Attualità
13 Settembre 2019
Firmato il contratto tra Ministero e società Firmat: sarà l'entrata principale del museo una volta terminata l'opera

Meis, via libera ai lavori per 6 milioni di euro per l’ingresso di Rampari San Paolo

di Redazione | 1 min

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Un altro importante passo è stato fatto sulla strada della realizzazione del Meis-Museo
nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah.

Il segretato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali dell’Emilia-Romagna e la società Frimat hanno infatti sottoscritto il contratto per la realizzaione del corpo “D”, l’edificio di nuova costruzione che si affaccerà su via Rampari di san Paolo e che, nelle intenzioni dei progettisti, rappresenterà l’entrata principale del museo una volta portata a termine l’intera opera.

L’esecuzione dei lavori, per un importo pari a poco meno di 6 milioni di euro avrà durata un anno.

“Con l’edificazione di questa nuova porzione del museo – spiega il ministero – comincerà a delinearsi con più chiarezza quello che sarà l’aspetto finale dell’intera struttura giocata sulla trasparenza e la permeabilità di uno spazio aperto e destinato a divenire una nuova via di accesso alla la città di Ferrara”.

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