Mesola
11 Settembre 2019
L'antologia presentata a Padova racconta anche la storia di Dante Salvadego, nonno del vicesindaco di Mesola Elisa Bellini

“Fiori dal Lager”, un libro per dare voce agli internati militari

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Giardini Estensi apre in anticipo con Stefano Mancuso

Quest'anno "Giardini Estensi" si arricchisce ancora. La diciannovesima edizione della manifestazione al parco Massari, in programma sabato 4 maggio e domenica 5 maggio, si apre in anticipo con una lectio magistralis del botanico Stefano Mancuso venerdì 3 maggio alla sala Estense

A Grisù un weekend di danza, performance e concerti

Proseguono gli appuntamenti culturali dedicati al 'contemporaneo' nello spazio del Factory Grisù. Sabato 4 maggio sarà dedicato alla danza e all'improvvisazione fisica e domenica 5 maggio uno spettacolo teatrale del progetto Mondi (IM)possibili

Al Comunale vanno in scena Corrado Nuzzo e Maria Di Biase

Lo spettacolo, con la regia di Giorgio Gallione, è un irresistibile scherzo teatrale tipico del miglior Ionesco, dove la cornice comica e beffarda e il funambolismo verbale fanno comunque trasparire una società che affoga nella tragedia quotidiana e nella sconcertante gratuità dei comportamenti, e dove il linguaggio, invece di essere strumento di comunicazione, è un ostacolo che allontana e divide

Martina Boscolo, Antonella Guarnieri, Silvia Pascale ed Elisa Bellini

“Diamo voce alla storia degli Imi”. L’obiettivo del l libro “Fiori dal Lager” a cura di Silvia Pascale è stato pienamente raggiunto anche a Padova, dove il Museo Nazionale dell’Internamento ha ospitato la presentazione dell’antologia delle storie degli internati militari italiani, in collaborazione con l’associazione nazionale Ex Internati nei Lager Nazisti.

Tra le pagine è narrata anche la storia di Dante Salvadego, nonno materno del vicesindaco del Comune di Mesola Elisa Bellini, premiato nel 2016 a Ferrara con medaglia d’onore alla memoria.

All’appuntamento, oltre a Pascale e Bellini, sono intervenute Luana Collacchioni dell’Università degli studi di Firenze, la docente Francesca Piaser e Antonella Guarnieri, responsabile del Museo del Risorgimento e della Resistenza di Ferrara. In sala erano presenti numerosi familiari degli internati, oltre ad autorità civili e militari, tra cui i rappresentanti dei comuni di nascita degli ex internati.

Dante Salvadego

Dante Salvadego era nato ad Ariano Polesine nel 1919 (in sala era presente l’assessore Martina Boscolo in rappresentanza del Comune di Ariano), trascorreva gran parte dell’anno a Mesola in campagna dai parenti; è morto a Milano nel 1994. Bersagliere durante la seconda guerra mondiale, è stato catturato in Croazia dopo l’8 settembre 1943, deportato e internato nello stalag IXB di Bad Orb in Germania e costretto al lavoro coatto presso le ferrovie. Si ammalò a causa di una ferita al braccio destro procurata durante il lavoro in ferrovia con il piccone a cui seguì una grave infezione, si salvò solo grazie all’arrivo degli Alleati in quanto ormai inabile al lavoro era destinato alla camera a gas.

“È stato un pomeriggio denso di emozioni e ricordi – commenta Elisa Bellini -. Mio nonno ha avuto la fortuna di salvarsi, molti altri giovani invece non hanno fatto ritorno a casa. L’antologia racconta tante storie che hanno in comune la sofferenza, la fame e il pensiero dei propri cari sempre nel cuore. Attraverso il lavoro di ricerca della Pascale le storie degli Imi stanno avendo voce”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com