di Serena Vezzani

Poggio Renatico. Torna sabato 31 agosto, per l’undicesimo anno, ‘Serata per un amico’, prevista per il 27 luglio scorso e rimandata per maltempo: una serata, nella cornice di piazza Castello, a scopo benefico, organizzata da Pro loco, in collaborazione con le associazioni di volontariato poggese e con il patrocinio del Comune di Poggio Renatico.

Quest’anno, “l’amica” sarà la piccola Anna, di Vigarano Mainarda, affetta da una malattia genetica che le comporta diversi deficit e disabilità: il ricavato sarà devoluto alla famiglia, per l’acquisto di un’automobile adattabile con il pianale ribassato e un sollevatore. Il programma dell’evento rimane invariato: in apertura, alle 19 in piazza Castello saliranno sul palco i Kalendula, gruppo vincitore del Poggio Street Festival 2019.

Contemporaneamente, si apriranno gli stand enogastronomici che offriranno menù per tutti i gusti, dai pinzini alle tagliatelle al ragù, passando per la grigliata di carne, gli hot dog, wurstel, patatine fritte. Alle 21.30, sul palco non approderanno più i Safari, tribute band di Jovanotti, ma gli Eurozero, tribute band di Renato Zero, in anteprima esclusiva. “Alla serata parteciperanno attivamente circa dodici associazioni del territorio e alcune aziende” spiega il presidente della Pro Loco Emiliano Peccenini. “Si potrà partecipare inoltre alla lotteria e al gioco a premi organizzato da Avis ‘Indovina il peso del salame’”.

Si ripropone così “la vera festa del volontariato poggese” secondo l’assessore Serena Fini e il vicesindaco Andrea Bergami, “dove tutte le realtà dell’associazionismo si uniscono sotto la bandiera della solidarietà e della beneficenza, riconoscendo l’importanza e il valore di questo gesto”. Alla serata, sarà presente anche la piccola Anna: un risultato “insperato e strabiliante” quello dei fondi raccolti fino ad oggi, dichiara la sua mamma, a Vigarano, con la Camminata sotto le stelle, il Trofeo di calcio a Casumaro e l’evento di Poggio. “44 mila euro che serviranno per l’acquisto di attrezzature utili nel quotidiano e nelle piccole cose: non ci aspettavamo così tanto calore e così tanto sostegno dalla comunità”.