Politica
18 Agosto 2019
Il consigliere Pd punzecchia l'assessore al Bilancio: "Sosteneva la vendita delle azioni, ora si rimangia tutto. Dimissioni o pubblica ammenda"

Modonesi attacca Fornasini: “Inizio di una nuova Hera?”

di Redazione | 2 min

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L’immagine che accompagna il post di Aldo Modonesi

Martedì prossimo Jovanotti intonerà sul palco allestito nella spiaggia del Lido degli Estensi il ritornello di una delle hit di questa estate: “L’inizio di una nuova era”. Il motivetto è stato ripreso dal consigliere comunale Pd Aldo Modonesi che usa l’ironia per attaccare l’assessore al Bilancio Matteo Fornasini, chiedendosi sui social se siamo di fronte “all’inizio di una nuova Hera”.

Il motivo dell’accostamento è presto spiegato: “Tra gli effetti collaterali del Jova Beach Party c’è sicuramente la conversione sulla via di Damasco (pardon di viale Carlo Berti Pichat, dove ha sede la multiutilities) dell’assessore Fornasini, fino a ieri deciso sostenitore della vendita delle azioni Hera”.

“Durante tutta la passata legislatura e anche durante la recente campagna elettorale – spiega Modonesi – non perdeva occasione per presentare proposte, documenti e emendamenti (tutti sempre votati anche da Lega e Fratelli d’Italia…) nei quali proponeva la vendita delle azioni Hera perché, parole testuali, “riteniamo insensato, ai fini del servizio pubblico, che il Comune abbia quote di un’azienda quotata in Borsa”.

“E adesso invece, come dice il sindaco Alan Fabbri, le azioni si tengono – riporta il dem -, non si vendono perché si scopre che sono un patrimonio importante per la città, e che solo mantenendo le azioni si può realmente contare e avere servizi più efficienti e meno costosi per i cittadini ferraresi (oltre che avere ogni anno importanti dividendi che servono al bilancio del Comune)”.

“Ci fa piacere, è quello che abbiamo sempre sostenuto, anche quando Fornasini, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia sostenevano (e votavano) il contrario. Rimangiandosi bellamente oggi quello che dicevano e promettevano fino a qualche mese fa” punzecchia l’assessore di opposizione, secondo cui “coerenza umana e politica vorrebbe che il neo assessore alle Finanze o si dimettesse o facesse pubblica ammenda delle precedenti battaglie, evidenziando la sudditanza politica di ciò che rimane del partito di Fornasini nei confronti della Lega. Ma in una Italia che apre le crisi di governo senza che nessuno si dimetta sappiamo che la coerenza umana e politica è cosa rara”.

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