di Cecilia Gallotta

“Mai più Bibbiano”. Sui recenti e drammatici fatti della cittadina reggiana, il Movimento 5 Stelle non intende oscurare la luce. Questo il significato delle candele accese sullo scalone del Municipio nel flash-mob di sabato sera, che nelle intenzioni ha voluto essere in tutto e per tutto apartitico, nonostante anche la presenza dell’assessore Balboni, che ha precisato “di essere qui non per rappresentare l’amministrazione, ma a titolo personale”.

“Alcune settimane fa sono andato con Giorgia Meloni proprio a Bibbiano – racconta Balboni – e ho conosciuto i genitori di alcuni bambini”. Ciò che l’assessore all’ambiente descrive come un “dramma e dolore indescrivibile, quello percepito dai loro racconti”, l’ex candidato sindaco Tommaso Mantovani definisce “la punta di un iceberg, di un sistema che sta rivelando elementi inquietanti, e di cui il welfare dovrebbe e potrebbe costituirne un’eccellenza”.

Di eccellenza Mantovani ne parla anche riferito a Ferrara, non mancando di citare via delle Bonifiche e “uno sgombero che andava fatto, date le condizioni che abbiamo constatato nel sopralluogo che abbiamo effettuato – afferma – ma continueremo a monitorare lo stato dei nuclei familiari trasferiti”.

Una situazione analoga, anche se “di inferiore interesse mediatico” riferisce Mantovani, è quella di Mizzana, in via Due Abeti, nella quale “da tempo abbiamo individuato una ‘zona franca’ di discariche abusive, in cui è evidente che abita qualcuno: a seguito di due segnalazioni fatte in questi anni, Hera arriva, toglie un po’ di roba, e il giorno dopo ci si trovano subito dei panni stesi. Quello che non abbiamo capito è se sono presenti dei minori”.

Un argomento al quale verrà dedicata la giornata del 7 settembre, illustra l’ex candidato pentastellato, in cui vi sarà uno “statuto epidemiologico’ per vedere come lavorano gli psicologi, in relazione con gli altri enti, anche grazie alla presenza di due giudici che fino a poco tempo fa nessuno voleva ascoltare”, come riferisce Mauro Impalato.

La buona notizia è che “nella giornata di ieri si è costituita una commissione regionale che indagherà sugli affidi indetti dal Tribunale dei Minorenni di Bologna” riporta Mantovani, secondo cui la fiducia nei servizi sociali “è un segno di civiltà che non va tradito, e che non bisogna abbandonare di fronte a chi continua a lavorare con passione e onestà”. Perché, citando Tucidide, “non tutti siano in grado di governare, ma tutti siamo capaci di capire chi lo fa per interesse”.