Amsef, approvata la vendita
Approvato l’avvio del percorso di vendita di Amsef e respinta la richiesta di sospensione fino al 31 gennaio, avanzata da Fabio Anselmo
Approvato l’avvio del percorso di vendita di Amsef e respinta la richiesta di sospensione fino al 31 gennaio, avanzata da Fabio Anselmo
"Amsef 1975-2025. La ricordano con dolore tutte le lavoratrici e i lavoratori. Una morte viva in ricordo di concerti e bevute". È questa una delle frasi che si legge sull'epitaffio di cartone appoggiato ai piedi dello scalone municipale che ha fatto da sfondo al presidio andato in scena ieri pomeriggio in piazza Municipale. Un'immagine evocativa, scelta da Fp Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti per denunciare quella che i sindacati definiscono senza mezzi termini "un'operazione per fare cassa"
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“Appena appresa la notizia degli abbattimenti in corso da parte di Anas sulla SS16 che, in particolare per il periodo di attuazione risultano in violazione del regolamento del Verde pubblico del Comune di Ferrara, abbiamo diffidato formalmente la società stradale dal proseguire. Ad oggi, i lavori sono stati sospesi e Anas ha dato garanzia che non riprenderanno almeno fino ai primi giorni di agosto, come previsto dalle normative territoriali per la tutela dell’avifauna“.
L’assessore comunale all’Ambiente Alessandro Balboni annuncia lo stop ai lavori di abbattimento degli alberi avviato da Anas ai lati della strada statale 16, oggetto di proteste di cittadini, associazioni, consiglieri comunali e ambientalisti dopo la denuncia del M5S.
“Senza entrare nel merito delle legittime preoccupazioni della società relative alla sentenza della Cassazione del 1993, finalizzata a prevenire gli incidenti stradali con feriti causati da urti violenti contro alberi, riteniamo doveroso ribadire che le azioni che impattano sul patrimonio ambientale, devono essere concordate preventivamente con gli uffici preposti, nel pieno rispetto dei regolamenti vigenti”, ricorda Balboni.
“Nelle prossime settimane sarà, dunque, nostra cura convocare i tecnici della società per concordare come procedere sulla vicenda e per prevenire che situazioni del genere si ripetano in futuro. Chiederemo una lista precisa degli esemplari individuati per l’abbattimento e attraverso sopralluoghi congiunti gli uffici avvieranno le dovute verifiche, pianificando inoltre, fin da subito, la portata e i tempi delle opere di mitigazione necessarie”, conclude l’assessore.
Nello specifico, risale al 27 giugno la diffida inviata dal Comune ad Anas per bloccare la strage di alberi presenti dopo il cavalcavia e prima dell’uscita di Gorgo. I tecnici dell’Ufficio Verde del Comune hanno poi eseguito nei giorni scorsi un sopralluogo congiunto con la Polizia Municipale Terre Estensi, riscontrando l’abbattimento di alberi di specie diverse: acero, farnia, pioppo, salice bianco, pino domestico e cedro.
L’atto di diffida, che di fatto ha bloccato l’attività di abbattimento da parte di Anas, è stato motivato da segnalazioni di cittadini e verifica tecnica da parte dell’amministrazione comunale. Le operazioni di abbattimento infatti, oltre a non rispondere alle basilari pratiche autorizzative, sono state effettuate da Anas nel delicato periodo biologico di riproduzione dell’avifauna, fondamentale per questa frazione ecologica che nidifica e compete con l’ambiente circostante per trovare una propria posizione all’interno della struttura ambientale.
Considerando anche l’importanza di custodire il pubblico bilancio arboreo del Comune di Ferrara, si conferma la necessità da parte di Anas di dover rispettare il regolamento del Verde Pubblico e Privato del Comune di Ferrara (approvato con delibera del consiglio comunale n.53872 nel luglio 2013 e successive modifiche) come strumento amministrativo di garanzia ambientale a disposizione della collettività.
Nei prossimi giorni e prima di riprendere ogni attività di abbattimento, che dovrà necessariamente essere basata su una regolare richiesta da autorizzare, verranno fatti ulteriori sopralluoghi con gli uffici e le autorità competenti per valutare l’impatto delle azioni eseguite e i necessari provvedimenti di mitigazione ambientale (piantumazione alberi in zone idonee).
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