Giubelli e Zamorani

“Nel ballottaggio di domenica 9 giugno +Europa sosterrà Modonesi contro il leghista Fabbri. Lo sosterremo anche per il nostro impegno futuro per Ferrara dove cercheremo di fare della nostra città un luogo per fare nostre le politiche del benessere diffuso come si stanno attuando in questi giorni nella lontanissima Nuova Zelanda nella loro legge finanziaria 2019”. È la dichiarazione d’intendi di Mario Zamorani, portavoce di +Europa Ferrara, che nel frattempo “ringrazia i 3.447 ferraresi che l’hanno votata alle Europee e i 1.415 che l’hanno votata alle Comunali”.

“La Nuova Zelanda (e in questa direzione ci impegneremo a Ferrara dopo le elezioni) è il primo Paese al mondo a lanciare questo esperimento – spiega Zamorani -.  Molti neozelandesi non beneficiano nelle loro vite quotidiane della crescita economica del Paese; vogliamo mettere tutti i cittadini in condizione di vivere una vita che abbia per loro significato ed equilibrio. Ad esempio verranno investite risorse per inserire uno psicologo in ogni ambulatorio di medicina di base; di investire nella lotta a dipendenze, ansia, depressione, povertà infantile, violenza domestica ecc.; e nella ricerca contro il riscaldamento globale. Questa è una scelta coraggiosa, la sfida non è quella della decrescita felice o della fine del Pil o del capitalismo ma è ben più raffinata e complessa. E’ quella di guardare nel profondo della nostra società, dei nostri mali e delle nostre diseguaglianze, nel numero crescente di persone che vivono vite non equilibrate e serene. Il progetto merita attenzione, tempo , fatica, visione. Merita risorse finanziarie e coraggio che non deve arrivare solo dalla beneficenza o dal volontariato, ma dalla nostra capacità politica. Si tratta della nostra nostra proposta di investimento contro demagogie e populismi e per un innovativo rilancio della democrazia liberale classica”, conclude Zamorani.