Spal. Bassoli rinnova fino a giugno 2025
La Spal ha comunicato di aver prolungato il rapporto sportivo con il difensore Alessandro Bassoli fino al 30 giugno 2025
La Spal ha comunicato di aver prolungato il rapporto sportivo con il difensore Alessandro Bassoli fino al 30 giugno 2025
Dopo le parole del direttore tecnico Filippo Fusco, che aveva parlato di "visioni diverse" con Joe Tacopina, dagli Stati Uniti, arrivano la replica e i chiarimenti del presidente biancazzurro
Finisce tra gli applausi degli oltre cento tifosi giunti in Sardegna la stagione dei biancazzurri, capaci di trovare la quarta vittoria consecutiva in campionato
Chiude con quattro vittorie consecutive e un solo punto di distanza dai playoff Mimmo Di Carlo il suo ritorno sulla panchina spallina. Con lui la squadra è nettamente cresciuta: "Basta vedere il ruolino di marcia"
La vittoria per 1-4 che vede la Spal terminare la stagione contro l'Olbia ha messo soprattutto in luce i due fantasisti. Si conferma il momento positivo di Zilli
di Davide Soattin
La Spal batte all’ultimo respiro un ostico Ascoli, si aggiudica la semifinale e vola verso la finale play-off di sabato prossimo, ultimo step che la separa dal sogno promozione in Primavera 1, che si giocherà in casa di una Lazio uscita vittoriosa per 3 a 1 dal match contro il Lecce.
I biancocelesti infatti, seppur si siano classificati secondi al termine della regular season proprio come la Spal, avranno comunque il diritto di disputare la finalissima davanti al loro pubblico, avendo totalizzato 46 punti rispetto ai 45 conquistati complessivamente dai ferraresi.
La cronaca. La Spal parte subito forte e va all’attacco sin dalle prime battute di gioco, impensierendo la retroguardia avversaria e trovando in men che non si dica la rete del vantaggio al 6′. Tutto merito di una veloce e repentina combinazione tra Cuellar e Martina, che ha permesso a quest’ultimo di entrare completamente da solo in area di rigore e mettere in mezzo un pallone rasoterra per il solito Spina, freddo rifinitore a rete di una vera e propria azione da manuale del calcio.
Colpito a freddo, l’Ascoli però non è sembrato cedere il passo ai padroni di casa, cercando di reagire in più di un’occasione alla doccia gelata presa in avvio. I bianconeri infatti, smossi dall’orgoglio e dall’importanza della posta in palio, hanno dimostrato di sapersi rendere pericolosi dalle parti della porta difesa da Seri in svariate circostanze, trovando quasi sempre la strada sbarrata da una retroguardia che tutto sommato ha concesso poco agli ospiti. Almeno fino alla mezz’ora.
Al 26′ infatti, nonostante un paio di occasioni per raddoppiare finite rispettivamente sui piedi e sulla testa di Spina e Babbi, i marchigiani hanno trovato il gol del pareggio: cross dalla destra, dormita difensiva generale e tap-in vincente di D’Agostino che, sbucato alle spalle dei difensori biancazzurri, è bravo a riscrivere la storia del match, ristabilendo la parità e l’equilibrio tra le due forze in campo.
La stessa parità che è stata per certi versi il leitmotiv della ripresa, in cui entrambe le formazioni hanno creato davvero poche occasioni degne di menzione. Leggermente meglio l’Ascoli della Spal, anche se la sindrome del braccino corto sotto porta è sembrata colpire sia padroni di casa che ospiti, tanto che la gara sembrava ormai destinata a un copione ben più lungo di quello da novanta minuti, con lo spettro dei tempi supplementari che già prendeva forma sul terreno del centro sportivo di via Copparo.
Se non fosse che Ielo, appena subentrato a un ottimo Martina, è stato puntuale nel trovare la rete del sorpasso e del nuovo vantaggio biancazzurro all’87’: passaggio filtrante dell’inesauribile Spina, incursione dalla destra di Ielo appunto e palla che finisce sotto le gambe di Novi per la gioia della panchina ferrarese, pronta a esplodere e correre tutta unita in campo per festeggiare il passaggio del turno e l’approdo alla finalissima insieme al match-winner di giornata, protagonista così nel regalare l’opportunità alla Spal di potersi giocare l’accesso in Primavera 1 nei prossimi novanta minuti.
Davanti a loro, i ragazzi di Cottafava troveranno l’ostacolo Lazio. Una formazione di “assoluto valore”, come lo stesso allenatore biancazzurro l’ha definita nel post-partita: “Loro sono una squadra con grandi qualità. Noi dovremo cercare di rendere la settimana normale, sapendo di andare a fare una partita speciale. Dovremo essere sereni e convinti dei nostri mezzi. Le finali sono partite speciali e indecifrabili, partite a sé. A maggior ragione se a giocarsela saranno due squadre che si equivalgono. Scaramanticamente dico che loro sono i favoriti”.
Spal- Ascoli 2-1 (1-1)
Spal: Seri, Milani, Farcas, Uzela, Salvi, Rizzo Pinna (dal 90′ Gibilterra), Cuellar (dal 90′ Sare), Alessio, Babbi (dal 75′ Chakir), Spina, Martina (dall’82′ Ielo). A disp.: Fallani, Pessot, Valesani, Mazzoni, Tunjov, Minaj, Campi. All.: Cottafava.
Ascoli: Novi, Ricciardi, Midolo, Fermo (dal 55′ Olivieri), Vignati, Tempestilli (dal 90′ Perpepaj), Sarli, Scorza, D’Agostino, Invernizzi, Maurizi. A disp.: Zizzania, Ranalli, Gega, Donzelli, Capponi, Ubaldi, Clerici, Pozzessere, Coulibaly, Monachesi. All.: Di Mascio.
Reti: 6′ Spina (S), 26′ D’Agostino (A), 87′ Ielo (S).
Arbitro: Di Graci di Como.
Ammoniti: Farcas (S), Cuellar (S), Spina (S), Fermo (A), Scorza (A).
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com