di Giuseppe Malatesta
Comacchio. Partiranno dal prossimo sabato 13 aprile i festeggiamenti per il centenario della denominazione di Porto Garibaldi, la frazione conosciuta fino al 1919 come Magnavacca. E come un centenario che si rispetti, eventi e iniziative celebrative saranno spalmate per l’intero arco dell’anno, con il coinvolgimento di numerose realtà associative e delle scuole del territorio, delle istituzioni e della comunità.
“Da ciascuno di loro verrà un contributo importante e fondamentale” ricorda il sindaco Marco Fabbri in occasione della presentazione dell’evento dal Mercato Ittico, luogo simbolo di Porto Garibaldi “che racchiude l’anima di una delle marinerie più importanti dell’Adriatico, lo stesso luogo che ospiterà diverse iniziative celebrative e che in occasione del prossimo Manufatory Festival sarà ‘preso di mira’ dagli artisti coinvolti”.
Ad accompagnare tutto il 2019 di Porto Garibaldi ci sarà il logo del centenario, capace di evocare in grafica le icone del territorio stesso, le vele e i luoghi garibaldini dei lidi comacchiesi, gli stessi sapientemente racchiusi e narrati nella pubblicazione ‘Magnavacca 1919 – Porto Garibaldi 2019 – Il centenario”, un’opera a sei mani a cura di Alessandro Pierotti, Luigi Davide Mantovani e Aniello Zamboni e presentata per l’occasione dagli stessi autori. “Abbiamo pensato fosse il modo migliore per lasciare una traccia – commenta Pierotti -, cogliendo l’idea delle due associazioni promotrici e mettendo insieme documenti, anche inediti, che sono patrimonio di tutti”.
Le associazioni in questione sono gli ‘Amici del Capanno Garibaldi’ e ‘Famia ad Magnavacca’, vere anime del centenario che hanno messo in fila i numerosi eventi in programma: dalla cerimonia del 13 aprile, aperta dall’alzabandiera e allietata tra le altre cose dal concerto della Fanfara dei bersaglieri ‘La garibaldina’ di Treviolo (Bg), alle iniziative inserite nella Sagra della seppia e della canocchia del 18 e 19 maggio, dallo spettacolo sulla spiaggia ‘Al sentenari’ promosso da Anmi con la partecipazione dei giovani delle scuole locali nei panni di attori e umoristi, alla conferenza del 26 luglio sulla figura di Nino Bonnet fino alla conclusiva cerimonia dedicata all’approdo di Giuseppe e Anita alla Piallazza di Magnavacca, 170 anni fa.
Ad illustrare nel dettaglio il programma è l’assessore Maria Chiara Cavalieri, che sottolinea come “la partecipazione e la collaborazione della comunità sia sintomo inequivocabile di una radice comune parecchio sentita”.
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