Cronaca
3 Aprile 2019
Un ferrarese di 65 anni era diretto dal giudice di pace per un'udienza, è stato fermato all'ingresso grazie al metal detector

Tirapugni e coltello in Tribunale, denunciato dai Carabinieri

di Daniele Oppo | 1 min

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"Ci ha rovinato l'esistenza, ci ha messo a dura prova, minando la serenità della nostra famiglia, ma io credo nella giustizia". A parlare in aula è il marito della donna di 56 anni che, tra il 2019 e la fine del 2023, per cinque lunghi anni, secondo l'accusa, soprattutto davanti alla scuola primaria dell'Alto Ferrarese dove lei insegnava, sarebbe stata perseguitata da un uomo di 80 anni

L’ingresso del tribunale

Un uomo ha provato a entrare nel Tribunale munito di coltello a serramanico e tirapugni. L’episodio si è verificato nella tarda mattinata di martedì 2 aprile e ovviamente non è passato inosservato.

L’uomo – un ferrarese di 65 anni – era diretto nelle aule del giudice di pace per un’udienza, ma è stato fermato all’ingresso, dove da qualche anno è presente un metal detector presidiato da una guardia giurata e dai Carabinieri.

Coltello e tirapugni erano infilati all’interno di uno zaino che, per avere accesso al tribunale, deve passere attraverso il macchinario che, infatti, li ha rilevati.

Il 65enne è stato fermato e perquisito dai carabinieri in servizio presso il Tribunale e denunciato per possesso di oggetti atti ad offendere. Non è chiaro se avesse intenzioni violente – lui ha sostenuto di no – ma gli inquirenti stanno facendo le opportune verifiche, allarmati dalla presenza del tirapugni che – forse ancora più del coltello – potrebbe indicare volontà non esattamente pacifiche.

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