Goro. Un pescarore di Goro, Pietro Gianella, 52 anni, è stato arrestato per usura. L’arresto arriva in seguito a indagini condotte dai carabinieri del Nucleo investigativo di Rovigo. I militari rodigini ieri mattina (sabato 16), insieme a quelli delle stazioni di Rovigo e Goro, hanno eseguito a suo carico l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Rovigo,
Con Gianella è stato arrestato Rubens Pizzo, 45enne commerciante di Rovigo. Per entrambi sono stati disposti i domiciliari presso le rispettive abitazioni.
Secondo gli investigatori Gianella da ottobre 2017 a giugno 2018 avrebbe prestato una somma di 45.000 euro a un commerciante della provincia di Padova, pretendendo la restituzione del denaro con interessi al tasso del 20% mensile. Sempre alla stessa vittima, da giugno a dicembre 2018, aveva prestato ualtri 20.000, chiedendo un tasso del 50% annuo
Pizzo invece, da giugno a dicembre 2018, avrebbe prestato 60.000 euro a una imprenditrice della provincia di Bologna, pretendendo la restituzione del denaro con interessi del 200%.
L’indagine battezzata “Costrictor”, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica Fabrizio Suriano, è partita dal Basso Polesine, da un commerciante, residente nel Padovano. L’uomo si è trovato a non riuscir più a far fronte alla stretta causata dai debiti con i creditori e ha deciso di rivolgersi ai carabinieri.
Gianella e Pizzo (commerciante molto conosciuto nel Rodigino) avrebbero agito ognuno per prorpio conto. Attività quindi scollegate, anche se avevano – sempre secondo gli inquirenti – una vittima in Comune.
Le perquisizioni sono scattate nella mattinata di sabato 16 marzo, nelle due abitazioni degli indagati, dove sono stati trovati e sequestrati circa 100mila euro, tra contanti e assegni, oltre a documenti e supporti informatici.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni
Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com