Il centro civico di Serravalle
Riva del Po. Nasce a Riva del Po, e si presenterà alla prossima consultazione amministrativa, un nuovo gruppo formato da liste civiche che hanno fatto opposizione nella precedente legislatura. Il gruppo prende il nome di Gente di Riva del Po e sabato 16 marzo presenterà ufficialmente ai cittadini il candidato sindaco, la lista e il programma in un incontro fissato alle 10.30 presso il centro civico di Serravalle in piazza Mazzini.
“Il momento politico che stiamo attraversando, caratterizzato dalla perdita del senso di appartenenza – spiegano gli esponenti di Gente di Riva del Po – ha riportato l’attenzione su principi che tendono sempre più ad essere dimenticati: l’importanza della buona politica e di fare politica sul territorio e per il territorio. Fare politica significa impegnarsi in prima persona per migliorare la vita quotidiana dei cittadini. E’ un’affermazione che sembra scontata ma, in questi anni, il suo vero significato è stato stravolto. Noi del gruppo Gente di Riva del Po – ci impegniamo a riaffermarlo in tutta la sua importanza”.
L’intento del gruppo è quello di costruire un dialogo con i cittadini e di porre attenzione alle preoccupazioni della comunità, nella convinzione che “il Comune rappresenta il livello amministrativo più vicino al cittadino, è l’istituzione a cui i portatori di interesse si rivolgono in prima battuta”. “Siamo infatti convinti – dicono – che la spinta propulsiva per il rinnovamento parte dal basso. La trasparenza, la condivisione, la correttezza, l’incorruttibilità, la legalità sono i principi con i quali intendiamo gestire la macchina burocratica. Sul territorio comunale c’è necessità di maggior sicurezza personale, di riqualificazione del territorio, di creazione di nuove opportunità di lavoro, di organizzazione dei servizi, di progettualità per gli investimenti, di sviluppo della socialità e dell’assistenza. Queste urgenze diventano gli obiettivi principali del programma che i componenti del gruppo Gente di Riva del Po si impegnano a sviluppare per combattere l’invecchiamento della popolazione, la fuga dei giovani, la chiusura di aziende, le carenze di infrastrutture, l’assenza di servizi del nostro Comune”.
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