Eventi e cultura
21 Febbraio 2019
Da Broglio a Samantha Cristoforetti, un viaggio con l'ex presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana

L’avventura spaziale dell’Italia ai “Venerdì dell’Universo”

di Redazione | 2 min

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Venerdì 22 febbraio alle ore 21, presso la Sala Estense di Ferrara, nuovo appuntamento con “I Venerdì dell’Universo” con il professor Roberto Battiston che parlerà del tema “ L’avventura spaziale dell’Italia”.

Da Broglio a Samantha Cristoforetti, dal San Marco al VegaC, da Cassini a Rosetta, l’avventura dello spazio italiano ha visto crescere la filiera spaziale nazionale fino a diventare il sesto paese per investimenti nazionali, il terzo in Europa.

Punto di incontro di ricerca e tecnologia, astronauti e sonde robotiche, diplomazia ed economia, lo spazio italiano si confronta oggi con nuovi attori privati e con l’avvento della new space economy.

Roberto Battiston, ordinario di Fisica Generale all’Università di Trento, presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) fino allo scorso anno, ha svolto la propria attività di ricerca all’interno di collaborazioni scientifiche internazionali prima nel campo della fisica sperimentale delle interazioni fondamentali con gli acceleratori e, negli ultimi vent’anni, nel settore spaziale, studiando con altissima precisione i raggi cosmici dallo spazio.

Per queste ricerche ho contributo allo sviluppo di rivelatori innovativi basati su tecnologie avanzate e in grado di ottenere risultati scientifici altrimenti impossibile da ottenere. E’ autore di quasi 500 lavori su riviste internazionali, 90 dei quali fanno parte della lista dei lavori molto citati.

Per quanto riguarda l’esperienza nel settore spaziale, dal 1994 ha avuto ruoli di leadership in 4 missioni spaziali. Oltre a dirigere una serie di progetti scientifici di grandi dimensioni, ha svolto una significativa attività di gestione scientifica e tecnologica in enti ed istituzioni scientifiche a livello nazionale ed internazionale, ad esempio l’Infn, l’Inaf, l’Asi ed il Csic.

L’ingresso è libero e gratuito.

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