di Davide Soattin

Bondeno. “Il futuro di Bondeno passa attraverso le sue nuove strade: la circonvallazione Belfiore e la Cispadana”. Miglior slogan per presentare l’incontro con l’assessore regionale ai Trasporti Raffaele Donnini, che si terrà lunedì sera a partire dalle 21 presso la Sala 2000, non ci poteva essere.

Un vero e proprio momento di confronto e di dialogo, soprattutto in questi giorni intensi, alla luce delle importanti novità sulle sorti delle infrastrutture e della viabilità che dovranno abbracciare la realtà bondenese, vista la decisione del sindaco Fabio Bergamini di interpellare il presidente Bonaccini sui progetti in programma.

“Durante un’assemblea tenutasi un paio di settimane fa, le richieste effettuate negli ultimi tre anni dal Partito Democratico e dal comitato favorevole alla circonvallazione Belfiore sono state raccolte anche dagli imprenditori locali, che hanno sottolineato come questa infrastruttura fosse prioritaria – ha spiegato Tommaso Corradi, segretario del Pd matildeo -. A questo punto l’amministrazione comunale ha finalmente deciso di coinvolgere la Regione circa questo progetto, che ha risposto positivamente alla domanda in questione, senza nascondere che il ritardo con cui il Comune l’ha informata e direttamente coinvolta nell’opera ha comunque contribuito nel far perdere a Bondeno almeno cinque anni”.

L’esponente d’opposizione ha poi proseguito: “In questo modo, l’Emilia-Romagna ha fatto capire al Comune che c’è disponibilità al finanziamento della circonvallazione a prescindere da quello che sarà lo sviluppo della Cispadana. Un grande punto di forza, perché finora la maggioranza si nascondeva dietro questo dito, affermando che la Regione non poteva contribuire all’opera con dei fondi propri se c’erano due direttrici. In questo modo, il lavoro del Partito Democratico, delle altre forze politiche e del comitato, nonostante i tempi e gli sconforti dell’ultimo periodo, sta vedendo la luce in fondo al tunnel”.

“La richiesta che noi facciamo a questa amministrazione è quella di inserire, nelle delegazioni che andranno a trattare con gli assessori competenti in Regione, un consigliere per ogni gruppo consiliare del Consiglio comunale di Bondeno – ha auspicato Corradi chiudendo il proprio intervento -. Solo così ci potranno essere una condivisione e un controllo vero su quello che avviene”.

Un appello ripreso a gran voce da Luigi Vitellio, segretario del Pd di Ferrara, prima di esprimere la propria soddisfazione per l’obiettivo raggiunto: “Oggi abbiamo l’occasione per rimarcare la differenza che c’è tra noi e la Lega. Potevamo tranquillamente andare a farci le foto e i selfie per questa strada mancante, potevamo solamente fare polemica su quello che chi governa non era riuscito a fare. Invece anche la minoranza ha lavorato per un unico interesse: il benessere dei nostri concittadini. Perché sappiamo che non è semplicemente una strada, ma significa migliorare la qualità della vita. Credo sia questo il dato politico che dobbiamo portare in questo momento. Chiaramente non bastano le risorse, anche se è un passo importante. Il nostro target sarà quello di stare con il fiato sul collo alla maggioranza, in modo che si verifichino tutte quelle condizioni affinché quest’opera possa partire”.

Tra i fautori di questo tavolo di lavoro che si aprirà in Regione nelle prossime settimane, insieme alla consigliera Marcella Zappaterra, anche il segretario regionale del Pd Paolo Calvano, una delle principali figura di tramite tra Bondeno e l’Emilia-Romagna: “L’idea di essere qua è il segnale di un partito compatto a tutti i livelli rispetto un’emergenza che c’è a Bondeno, collegata all’andamento economico di questo paese. Un paese che è sempre stato un punto di riferimento dell’Alto Ferrarese, ma che negli ultimi anni sta soffrendo, tant’è che gli imprenditori hanno sollecitato l’intervento dei vertici in Regione per mettere in piedi un vero e proprio patto per il lavoro e ottenere una serie di risposte infrastrutturali. Ho sempre trovato un Partito Democratico pronto a dar battaglia su questo punto, e siamo solo all’inizio. Ora vanno ricercate le condizioni perché questa arteria venga realizzata”.

“Da parte nostra ci sarà sempre la massima disponibilità – ha in ultimo sentenziato Calvano, prima di concludere il proprio discorso -. Questa è una cosa a cui noi non vogliamo dare un colore politico, ma che vogliamo venga evidenziata come un problema da risolvere nell’interesse di Bondeno. Un’occasione di sviluppo e crescita, due temi che riguardano questo Comune in maniera importante. Problemi di cui vogliamo farci carico, sfruttando le nostre competenze e offrendo la nostra massima collaborazione a chi governa, sempre consapevoli e orgogliosi delle nostre idee”.