A quando l’attivazione della mobilità aziendale interna ordinaria volontaria? È la domanda che la Fials pone al direttore generale dell’Azienda Usl Claudio Vagnini in una lettera aperta che segue le richieste già avanzate nelle missive inviate il 4 febbraio, il 5 maggio e 15 luglio dello scorso anno.

“Da troppi anni viene negata ai dipendenti di questa azienda l’opportunità di cambiare sede di lavoro – denuncia la segretaria provinciale della Fials Mirella Boschetti -. A tutt’oggi l’Ausl rifiuta di fornire la mappa dei posti vacanti e la mappa dei posti temporaneamente occupati per mezzo di movimentazione di operatori Usl tra le varie sedi, oppure con il ricorso al ‘comando’ fra le aziende sanitarie o con assegnazione di operatori a tempo determinato, con modalità e criteri esoterici”.

“Le regole per l’attivazione della mobilità interna volontaria ci sono, chi ha interesse a ritardarne l’avvio delle procedure? Solo Fials ne sollecita l’immediata attivazione e la richiede da tempo – segnala la segretaria provinciale -. Non sono più tollerabili movimentazioni di personale, a mio avviso ‘disinvolte’, come nel caso della moglie di un importante sindacalista: l’infermiera che, in tre mosse, passa da dipendente Aosp a dipendente Asl, con posto fisso al punto prelievi della Casa della Salute di Ferrara”.

“Si parte col primo comando in Usl che cerca un professionista con competenze avanzate per ossigenoterapia domiciliari con sistemi di ventilazione invasive (il 27 ottobre del 2016), servizio mai attivato – riporta Boschetti -. Secondo comando in Usl con scadenza 31 dicembre 2018 che stavolta cerca un’infermiera (sempre la stessa) per la presa in carico di pazienti cronici. Il miracolo: vince il posto al punto prelievi della Casa della Salute di Ferrara grazie al bando di mobilità regionale che dà la priorità a chi è in comando presso la Casa della Salute”.

“La cosa pubblica va gestita nell’interesse di tutti, con imparzialità, equità, trasparenza e buona fede, non come ‘cosa nostra’ – attacca la sindacalista -. La mobilità aziendale interna ordinaria volontaria che ogni amministrazione illuminata dovrebbe attivare regolarmente è uno strumento che può soddisfare sia le esigenze organizzative dell’azienda, nonché le legittime aspirazioni e necessità dei dipendenti”.