Codigoro
10 Gennaio 2019
Un 36enne di Codigoro tra gli imputati del processo per fatti accaduti a Padova nel 2017

Aggredirono un imprenditore, a processo anche un codigorese

di Redazione | 1 min

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Codigoro. C’è anche un cittadino codigorese sul banco degli imputati che il Tribunale di Padova processerà il 12 giugno prossimo, accusati a vario titolo per violenza privata aggravata, sequestro di persona aggravato e lesioni personali ai danni di un imprenditore padovano.

I fatti risalgono al luglio 2017 e sono stati denunciati da colui che, per non aver restituito un prestito di 700 euro ad un commerciante della zona, fu sequestrato, minacciato e malmenato da quest’ultimo e da due ‘aiutanti’ durante un tragitto in auto nella campagne padovane.

I tre imputati rispondono al nome di Ivan Galiazzo, 48nne di Padova, Giovanni Picone, 59enne agrigentano e appunto Paolo Aliprandi, 36enne di Codigoro. A chiedere il rinvio a giudizio è stato il pubblico ministero Silvia Golin, una richiesta accolta dal gup Elena Lazzarin sulla base della testimonianza dell’imprenditore, che all’epoca dei fatti denunciò l’aggressione ai carabinieri di Cittadella dopo un ricovero per trauma cranico, fratture e lesioni multiple valse un mese di prognosi.

A far cadere i sospetti sui tre era stata l’analisi dei tabulati telefonici, da cui erano emersi i contatti tra la vittima e il commerciante. Il proseguimento dell’indagine aveva condotto poi ai presunti complici dell’aggressione.

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