di Simone Pesci

Mattinata di doni per i piccoli ospiti del reparto di pediatria di Cona. Presi dallo spirito natalizio, infatti, gli uomini della Questura di Ferrara venerdì hanno fatto visita ai degenti ricoverati nel reparto del nosocomio cittadino diretto dal professor Giuseppe Maggiore. In testa alla delegazione, il questore Gian Carlo Pallini, affiancato dal vicario Rossella Canato.

“Il mondo della sanità mi è vicino” ha confidato Pallini a Maggiore e al direttore generale dell’Azienda ospedaliera Tiziano Carradori, che ha accolto con piacere la delegazione, che non si è presentata affatto a mani vuote. La questura, come svela Pallini ha infatti deciso di donare alla pediatria del Sant’Anna di Cona “cinque sfigmomanometri, quattro saturimetri, diciannove telecomandi per la tv e quindici mini torce per l’ispezione del cavo oro faringeo. Il materiale è stato ordinato e sarà consegnato nei prossimi giorni”.

Un cuore enorme anche con ognuno dei 23 bambini ricoverati, che dalle mani di Pallini e Canato hanno ricevuto – oltre ad un augurio di pronta guarigione – uno zainetto contenente un diario, una penna, un braccialetto, un cappellino e un segnalibro, oltre che una palla e, per i bimbi più grandi, un pen drive, il tutto interamente griffato polizia.

La finalità, ha sottolineato il questore, è “creare le condizioni affinché la società viva bene oggi con uno sguardo anche al futuro, la necessità è dare contributo continuo ogni giorno e ogni ora. Con la nostra vicinanza crediamo di crescere dei piccoli cittadini”.

Un connubio, quello fra sicurezza e salute, che il momento ha contribuito a “sottolinearne ulteriormente lo spirito” ha dichiarato Carradori, secondo il quale la visita della polizia ai pazienti più sfortunati impreziosisce anche il lavoro degli operatori sanitari che “quotidianamente rendono disponibile la loro professionalità”.