Codigoro. Una vera e propria invasione di nutrie che nonostante la presenza dell’uomo vagavano tranquillamente e indisturbatamente nei terreni e sugli argini dell’azienda agricola. È la scena che si è presentata davanti ai responsabili della Lega – Giuseppe Brina, segretario Circoscrizione Basso Ferrarese, e Ottavio Curtarello della Lega Giovani Ferrara – in visita nella prima mattina di lunedì 17 dicembre nell’azienda agricola Naldi di Codigoro per verificare i problemi segnalati dai giovani titolari.

“Siamo rimasti shoccati – raccontano i leghisti -. I titolari ci hanno mostrato i gravi danni che le nutrie hanno arrecato agli argini, agli stradoni di collegamento tra appezzamenti, ai fossi di scolo: una vera e propria groviera di gallerie e tane che – col passare del tempo – hanno provocato crolli e voragini e hanno alterato l’equilibrio idrogeologico dei terreni”.

“Importanti crolli si sono verificati anche nei pressi della strada comunale con la quale l’azienda agricola confina. Su quella strada, infatti, ogni giorno circolano mezzi pesanti e sono quindi sollecitate a forte vibrazioni” segnalano Brina e Curtarello. Ma non solo: “I raccolti (anche dell’anno corrente) sono stati devastati da questi animali che hanno prima rosicato il gambo della pianta e poi ne hanno mangiato il frutto”.

Problema che non può essere risolto con l’abbattimento. “La situazione dei Naldi è veramente disarmante (oltre ad essere di dominio pubblico): i loro terreni rientrano nella cosiddetta zona di tutela “pre-parco” e a ridosso di una strada – ricordano gli esponenti del Carroccio -, ragion per cui non è possibile alcun abbattimento da parte di cacciatori/coadiutori autorizzati”.

L’appello è rivolto direttamente alla sindaca Alice Zanardi: “Quello delle nutrie è un annoso problema che interessa trasversalmente molti enti – riportano Brina e Curtarello -. L’ente più vicino al cittadino è il Comune cui il primo cittadino ricopre il ruolo di responsabile dell’incolumità pubblica: vorremmo far presente al sindaco di Codigoro che molte di quelle voragini interessano paurosamente gli argini di alcune strade pubbliche di Codigoro sulle quali transitano molti veicoli ogni giorno”.

Un secondo invito è al Consorzio di Bonifica per “ripristinare gli argini e le condotte di scolo consortili. Tale situazione – come poi tante altre – non possono essere trascurate ulteriormente, altrimenti, come troppo spesso accade, si corre ai ripari quando è già accaduto l’irreparabile – chiosano i due leghisti. Qui c’è una situazione veramente grave, si rischia la vita ogni giorno”.