Antica Falegnameria: partiti i lavori di messa in sicurezza
Antica Falegnameria della Manifattura dei Marinati: partiti i lavori per la messa in sicurezza della copertura dell’immobile collassato alla fine di luglio, dopo un fortunale
Antica Falegnameria della Manifattura dei Marinati: partiti i lavori per la messa in sicurezza della copertura dell’immobile collassato alla fine di luglio, dopo un fortunale
Ripristinare il "lavoriero" di Comacchio. A chiederlo, in un'interrogazione, è Fausto Gianella (FdI)
Il 12 settembre, a Lido degli Estensi, si è costituito un comitato spontaneo di cittadine e cittadini con un obiettivo preciso: difendere il patrimonio arboreo e naturale del territorio comacchiese. Il gruppo, che ha assunto il nome “In Difesa degli Alberi e della Natura”, è formato da una trentina di persone
Un altro angolo verde di Comacchio scompare sotto le ruspe, senza alcun preavviso alla cittadinanza. È successo nei giorni scorsi in via Marconi, dove diversi pini maestosi pini di oltre 50 anni sono stati tagliati di netto, lasciando attoniti e arrabbiati i residenti
L’associazione Un Ponte Per denuncia il silenzio dell’Ente Parco Delta del Po sulla richiesta di revisione dell’avviso per la co-progettazione di Valle Campo, chiedendo maggiore trasparenza e apertura a tutti i soggetti qualificati
di Giuseppe Malatesta
Comacchio. Clima a dir poco incandescente a Palazzo Bellini, nella sala polivalente infuocata dal No – letteralmente urlato – al progetto di ristrutturazione della Ex Cercom. Nulla ha potuto l’amministrazione comunale di fronte alla rumorosa protesta degli oltre 200 cittadini che hanno accolto l’invito della cosiddetta ‘Operazione Trasparenza’, la prima assemblea ottenuta dopo mesi di richieste, organizzata per fugare dubbi e perplessità, annullata dopo un’ora di tentativi di placare gli animi.
Solo il sindaco, Marco Fabbri, riesce a prendere la parola, introducendo l’incontro e ripercorrendo l’iter iniziato la scorsa primavera, anche ribadendo l’intenzione di rimettersi completamente al parere dei tecnici e degli enti coinvolti nella Conferenza dei Servizi, gli stessi che hanno declinato l’invito a presenziare all’assemblea.
Proprio la loro assenza non va giù ai cittadini, disinteressati da quanto la ditta proponente abbia da raccontare: “Dove sono l’azienda sanitaria, il Parco, Arpae, la Soprintendenza, la Provincia e tutti gli altri?” urlano dalla platea. C’è tutto il Comitato ‘No Fabbrica delle Polveri’ accomodato in sala, con le sue diverse anime, da Legambiente Delta – il suo presidente Marino Rizzati chiede a gran voce di registrare e mettere agli atti l’incontro – a Pro.sec.ca, con la vicepresidente Grazia Benetti a tu per tu con Fabbri per rivendicare i diritti dei ‘turisti residenziali’ e la polizia municipale chiamata ad intervenire, il Movimento 5 Stelle Comacchio e Lidi, la cui coordinatrice Cora Bonazza è un fiume in piena.
La protesta loro e dei cittadini lagunari è convinta quanto quella formale portata avanti da civici e politici a suon di comunicati stampa e interrogazioni, ma a Palazzo Bellini si fa parecchio più colorita, animata e argomentata veemenza. “Non ce la farete, non vi vogliamo, tornate a casa, Comacchio non vuole nessuna fabbrica, bugiardi, favolisti, questa volta non farete come dite voi, qui facciamo Parigi”: sono alcune delle contestazioni più vivaci rivolte agli imprenditori imolesi (e agli amministratori), intervenuti solo a margine per un commento.
Costretto ad annullare l’assemblea, Fabbri ha sottolineato più volte, coperto e interrotto dalle urla di contestazione, il venir meno di “un’opportunità utile a trovare le risposte che si cercano”. Non riuscendo a convincere chi rivendicava un “confronto vero” e rigettava le esposizioni tecniche del progetto. “Non vogliamo nemmeno sentir parlare, che non accetteremo mai”.
Lo spazio che i detrattori chiedono è sostanzialmente quello per portare avanti le ragioni del No. “Da sette mesi i cittadini aspettano di poter parlare – afferma Rizzati (Legambiente) -, si preveda un confronto vero, non aspetteremo ancora”.
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