Spettacoli
12 Dicembre 2018
Venerdì 14 dicembre spettacolo del cartellone di Prosa al Teatro De Micheli di Copparo

Francesco Pannofino e Emanuela Rossi in “Bukurosh mio nipote”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Copparo, si presenta la squadra della Lega

Una squadra eterogenea, composta di donne e uomini radicati nel territorio. È quella che ha presentato la Lega a sostegno della ricandidatura del sindaco Fabrizio Pagnoni

Creativando. Arrivano i mercatini creativi

Copparo. Dopo gli appuntamenti del Primo Maggio e della Festa Country, riprendono domenica 5 maggio gli appuntamenti in piazza con “Creativando", i mercatini creativi di Copparo, in collaborazione con ComArt e con il patrocinio del Comune di Copparo. In piazza...

A Ferrara il Delirio a due di Nuzzo e Di Biase

Non c’è due senza tre: terzo spettacolo con la regia di Giorgio Gallione al Teatro Comunale Claudio Abbado di Ferrara. Questa volta con “Delirio a due”, di Eugéne Ionesco, e il più che collaudato sodalizio, sulla scena e nella vita, Corrado Nuzzo-Maria Di Biase

Copparo. Venerdì 14 dicembre ore 21, per il cartellone di Prosa, Francesco Pannofino e Emanuela Rossi portano sul palco del Teatro Comunale De Micheli “Bukurosh mio nipote”. Dopo lo straordinario successo de “I Suoceri Albanesi” con una tournèe di 200 repliche in tutta Italia, Francesco Pannofino ed Emanuela Rossi, tornano a raccontarsi in Bukurosh, mio nipote. Commedia di Gianni Clementi, con Francesco Pannofino, Emanuela Rossi, Andrea Lolli, Silvia Brogi, Maurizio Pepe, Filippo Laganà, Elisabetta Clementi e la regia di Claudio Boccaccini.

La storia racconta di Lucio, consigliere comunale progressista; Ginevra, chef in carriera di cucina molecolare e la loro figlia 17enne Camilla; Corrado, Colonnello gay in pensione; Benedetta, titolare dell’erboristeria sotto casa; Igli, albanese, titolare di una piccola Ditta edile e Lushan, il suo giovane fratello, sono nuovamente gli “eroi” della nuova commedia di Gianni Clementi, autonoma, ma anche sequel ideale.

Lucio e Ginevra sono appena tornati dall’Albania, reduci insieme a Corrado e Benedetta dal matrimonio riparatore di Camilla con Lushan, di cui è rimasta incinta durante i lavori di ristrutturazione del bagno di casa. Ai dubbi per la scelta tanto azzardata della figlia si sommano le preoccupazioni per il suo futuro, l’annuncio delle imminenti elezioni comunali per Lucio, la notizia che il ristorante molecolare di Ginevra comincia ad accusare un notevole calo di clienti e il problema della imminente convivenza in casa con i novelli sposi.

L’impegno di acquistare e ristrutturare, tramite la ditta di Igli, l’appartamento sullo stesso pianerottolo, anche se economicamente importante, si prospetta come un’occasione unica per preservare la vicinanza con la figlia ma anche l’intimità familiare. Ma l’arrivo improvviso e anticipato dal viaggio di nozze di una Camilla disperata e sola, non fa che rafforzare i loro dubbi sulla fragilità della loro figliola e soprattutto di quell’unione.

Anche per gli amici di famiglia Corrado e Benedetta le novità non mancano… Tutto sembra precipitare ulteriormente: purtroppo Lucio non viene eletto e da ex onorevole, per la prima volta in vita sua, scopre di non saper fare niente. Non ha un mestiere; lui che ha dedicato tutta la sua vita sempre e solo alla politica! Lucio e Ginevra cadono in una profonda depressione, ma paradossalmente le difficoltà del momento riavvicinano molto la coppia e, come recita il famoso detto spagnolo: “un bambino arriva sempre con il pane sotto il braccio”, la nascita di Bukurosh sembra sgombrare il cielo dalle nubi.

Un interno medio borghese, una famiglia che vede messa in pericolo la propria presunta stabilità ed è costretta a mettersi in gioco. Bukurosh, mio nipote vuole essere una divertita riflessione sulla nostra società, sui nostri pregiudizi, i nostri timori, le nostre contraddizioni, debolezze e piccolezze.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com