di Claudia Brizzi
Al via i nuovi corsi di formazione per lavorare nel settore dello spettacolo dal vivo. La sala del Teatro Comunale di Ferrara ha aperto le sue porte alla conferenza stampa della presentazione sul Corso di formazione per “Tecnico delle Luci con competenze di Sound Engineering” e, in parallelo, sul “Corso di Performing Communication: strumenti e prassi per la comunicazione dei teatri e dello spettacolo dal vivo”.
La mattinata è stata inaugurata da Roberta Ziosi. La presidente della Fondazione Teatro Comunale di Ferrara ha iniziato spiegando come nasce l’idea di voler certificare il teatro. “Abbiamo ragionato sulla formazione e sul creare figure professionali richieste anche fuori dai teatri, ad esempio in concerti live o eventi di moda”.
Successivamente la parola è passata ad Emanuela Rocco, direttrice della Fondazione Simonini di Reggio Emilia. “I corsi istituiti per l’anno 2018/2019 sono un’operazione doppiamente virtuosa, poiché viene a crearsi un effetto di sinergia con un altro teatro”.
Il primo corso si occuperà di light design, ma allo stesso tempo avrà un ruolo importante anche il suono. Il secondo, invece, dedicato a persone che hanno già competenze nel campo della comunicazione d’impresa, verrà svolto per la prima volta dal teatro di Ferrara.
“Stiamo investendo su competenze che partono dalla creatività e si espandono su tutto il resto”, ha affermato successivamente Patrizio Bianchi, assessore alla formazione professionale dell’Emilia-Romagna. “Un teatro è la capacità di mettere in scena musica, teatro ed emozioni. A sua volta ha la capacità di poter spargerli e condividerli”, ha dichiarato, esprimendo il suo parere sulla creatività, ritenuta essenziale per lavorare nel mondo del teatro.
Durante il corso i ragazzi apprenderanno non solo le competenze necessarie a svolgere la professione, ma anche a sfruttare “l’intelligenza delle mani” e a ragionare con la propria testa su quello che effettivamente stanno svolgendo.
Sono due gli aspetti sottolineati dall’assessore riguardo a come imparare a fare un mestiere: apprendere dalle competenze di qualcuno che lo sa già fare e lavorare direttamente sul campo. “Le cose vanno talmente veloci che la formazione va fatta là dove si fanno le cose. L’idea è proprio quella di creare una scuola superiore dei mestieri”.
Il corso per tecnico luci con competenze di sound engineering dà la possibilità ai partecipanti di ottenere un Certificato di Qualifica Professionale di 5° livello EQF. Si svolgerà da dicembre 2018 a maggio 2019 per un totale di 600 ore di cui 240 di stage, con prova finale a giugno. Il secondo corso è un percorso di formazione permanente dedicato a chi ha già esperienza nell’ambito degli uffici della comunicazione e serve ad arricchire le competenze dei futuri alunni. Avrà una durata di 100 ore con incluso un project working.
Nell’ultima parte della conferenza è intervenuto Marco Cazzola, capo elettricista dal 1990 e istruttore del corso per macchinisti concluso a giugno. “Ho iniziato a lavorare al Teatro Comunale e per me è un onore, poiché si uniscono le capacità tecniche a quelle artistiche e quindi alla fantasia”. Come ha spiegato Cazzola, spesso i ragazzi sono dei bravissimi programmatori, ma non conoscono “l’ABC della luce”, come ad esempio la capacità di cogliere certe ombre o mettere in risalto certe luci piuttosto che altre. È proprio questo l’obiettivo che vogliono raggiungere con i prossimi alunni del corso che inizierà a breve.
Alla fine dell’incontro sono stati consegnati i diplomi agli allievi che hanno concluso il percorso formativo legato alla figura di Tecnico Macchinista svolto nella stagione 2017/2018. In teatro erano presenti quattro dei dodici ragazzi: Franco Rovigatti, Francesca Turchi, Giovanni Iaria e Giacomo Lunardi che, orgogliosamente, hanno ritirato la qualifica e hanno raccontato le loro esperienze sul campo.
Le iscrizioni ad entrambi i corsi sono aperte sino al 16 novembre 2018. La documentazione relativa alle schede di iscrizione ai corsi è disponibile sul sito del Teatro Comunale di Ferrara, nella sezione “corsi di formazione”.
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