Politica
12 Ottobre 2018
Centrosinistra unica coalizione a esprimere un candidato presidente, di fatto già eletto. I civici di Toselli riescono nelle ultime ore prima dello scoccare del termine di presentazione a fare una lista, il centrodestra punta a tre consiglieri. Il voto il 31 ottobre

Presentate le liste per il rinnovo della Provincia, già incoronata Barbara Paron

di Redazione | 4 min

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Una seduta del consiglio provinciale / Archivio

di Martin Miraglia

Si sono conclusi a mezzogiorno di giovedì i termini per la presentazione delle liste per il rinnovo del consiglio provinciale e l’elezione del presidente della Provincia, e sono già queste ad indicare il vincitore alle prossime elezioni del 31 ottobre della carica pubblica meno ambita — dalla riforma di qualche anno fa che ne ha svuotato casse e competenze — sicuramente dell’ordinamento politico italiano che sa però essere cruciale per le prossime tornate elettorali soprattutto per i partiti minori.

L’unica candidata presidente, infatti, la esprime il centrosinistra. Si tratta del sindaco di Vigarano Mainarda Barbara Paron, ed è una candidatura tirata fuori dal cilindro con molta fatica e solo negli ultimi giorni.

Le difficoltà infatti si esprimono in primo luogo con i pochi ormai rimasti candidabili nel ferrarese: per potersi candidare a presidente della provincia bisogna essere sindaci e, in secondo luogo, con il mandato non in scadenza nei dodici mesi successivi alla data dell’elezione. La candidatura vigaranese è quindi arrivata in parte per esclusione e in parte salvifica, con il partito con la maggioranza dei voti (quelli dei consiglieri comunali, e hanno pesi diversi in base alla popolazione rappresentata) che si trova con la maggioranza delle amministrazioni che governa pronte per il rinnovo elettorale alle amministrative del prossimo anno, al punto che in diversi momenti la possibilità del commissariamento dell’ente senza produrre candidati è sembrata più che concreta, se non per certi versi. Il consiglio, comunque, verrà infatti largamente rinnovato l’anno prossimo, e anche la disponibilità di Paron, secondo quanto si apprende, avrebbe la data di scadenza fissata tra un anno nonostante la carica ne preveda quattro.

A sostenere la candidatura del centrosinistra e della Paron i candidati di “Ferrara Insieme” saranno dodici: Dario Bernardi e Nicola Minarelli di Portomaggiore, Davide Bertolasi e Deanna Marescotti di Ferrara, Marcella Cariani di Cento, Anna Celati e Nicola Rossi di Copparo, Tommaso Corradi di Bondeno, Agnese de Michele di Vigarano, Piero Fabiani di Comacchio e Simona Pennini e Fabio Zangirolami di Codigoro.

La partita su fa estremamente più interessante sul fronte del centrodestra (che avendo tre partiti e dovendo ogni lista avere almeno 18 consiglieri in provincia è costretto alla coalizione) e dei candidati civici di ‘Italia in Comune’, il partito-movimento di Pizzarotti rappresentato nel ferrarese dai sindaci dal sindaco di Comacchio Marco Fabbri e da quello di Cento Fabrizio Toselli — con il primo dei quali che, tuttavia, si è sfilato dalla corsa non garantendo ufficialmente nessun appoggio e candidatura e dando diversi grattacapi alla nascita della lista stessa, poi completata nelle ultime ore prima della scadenza delle presentazioni

Per entrambi i movimenti — e i partiti all’interno — la partita è più subdola, se vogliamo: un consigliere provinciale può, secondo la legislazione vigente, autenticare le firme che servono alla presentazione delle liste elettorali. Inutile dire che, in ottica elezioni regionali, si tratta di oro puro soprattutto per quanto riguarda i partiti minori, e infatti già sorgono accordi informali alla vigilia delle votazioni: se Toselli dovrebbe poter contare sull’appoggio ufficioso dei consiglieri della maggioranza comacchiese, il centrodestra chiama a raccolta principalmente i suoi eletti partito per partito, anche se va segnalata la prevista alleanza tra Francesco Rendine e Alessandro Balboni per eleggere un consigliere di Fratelli d’Italia dalla provincia.

Un’idea sfatata però dallo stesso Rendine che ribadisce il suo “orientamento civico” come nelle precedenti elezioni, quando appoggiò la sindaca di Voghiera Chiara Cavicchi.

I civici di Toselli si presentano con una lista chiamata ‘Noi per il territorio’ di cui fanno parte Dante Bandiera, Alessia Garani — ex presidentessa del consiglio dell’unione dei comuni dell’alto ferrarese —, Gloria Dalla Libera, Alessandro Guaraldi, Angelo Mottola, Marco Pirani e Linda Maestri. Il centrodestra invece per il nome ha virato su “Terre Estensi”, e candida Mauro Zanella, Francesca Tassi, Gino Soncini, Michele Sortini, la consigliera uscente Francesca Piacentini di Bondeno, Franca Orsini e Rita Canella.

L’appuntamento per scrivere una storia già scritta, composta quasi sicuramente per via dei pesi degli elettori da 8 consiglieri e la presidentessa del centrosinistra, 3 del centrodestra e uno civico, è quindi fissato tra circa tre settimane.

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