(foto di Alessandro Castaldi)

di Simone Pesci

Lascia l’amaro in bocca la sconfitta patita dalla Spal al Franchi contro la Fiorentina. Un 3-0 secco, che non ha lasciato indifferente il presidente biancazzurro Walter Mattioli, che come al solito usa parlare senza usare mezzi termini.

“Sono deluso e stupito a dir poco – ha dichiarato ‘il pres’ pochi minuti dopo il fischio finale dell’arbitro Ghersini -. Mi sembrava di essere su ‘Scherzi a parte’: penso che sia stata una giornata storta. Abbiamo giocato male, loro sono una squadra forte, ma anche noi avevamo dimostrato di essere una buona squadra, perciò sono quasi meravigliato in negativo. Domani daranno qualche spiegazione anche a me, perchè abbiamo sbagliato molto e non interpretato bene la gara”. La testa di Mattioli è già rivolta a giovedì, al terzo derby stagionale che si disputerà al Mazza contro il Sassuolo: “Dovremo essere bravi a interpretare la gara in altra maniera”.

Il giudizio di Simone Colombarini si discosta di poco da quello del presidente: “E’ stata una battuta d’arresto pesante, anche per la prestazione. Sembrava una squadra diversa da quella che avevamo visto lunedì, ma non credo sia un calo mentale perchè i ragazzi sanno qual è il nostro obiettivo. Pensare di ottenere risultati giochicchiando non è da serie A, possiamo giocarcela con tutti ma dobbiamo mettere in campo tutto quello che abbiamo per 90 minuti”.

Sintetica, ma efficace, l’analisi della gara di Francesco Colombarini: “C’è stata manifesta inferiorità in difesa, a centrocampo e in attacco. Non siamo partiti per niente determinati e questo ha condizionato tutto”.

Amareggiato sì, ma non di certo abbattuto mister Leonardo Semplici, che sfodera un sorriso sarcastico: “Non abbiamo fatto la partita che avevamo preparato e non siamo stati aggressivi come volevamo, in più ci abbiamo messo i nostri errori. Non siamo stati bravi a sfruttare certe occasioni, faremo tesoro della partita di oggi e la sconfitta non ci deve scalfire”.

“Abbiamo pagato le disattenzioni del primo tempo – spiega invece capitan Mirco Antenucci -. Sul 2-0 cambia un po’ l’attenzione, è stato un incidente di percorso che può capitare, magari potessimo fare risultato su ogni campo in serie A”. L’attaccante analizza poi la gara: “Non siamo stati timorosi, ma abbiamo avuto meno il pallino del gioco anche per merito della Fiorentina. Abbiamo provato a rispondere allo svantaggio, ma obiettivamente non eravamo gli stessi della gara con l’Atalanta, dispiace per la mia occasione nella quale non mi sono reso conto di dove fosse la porta su una palla perfetta. Potevamo pareggiare, forse sarebbe stata un’altra partita, chissà”. Focus sul Sassuolo: “Sarà un bel test, contro una squadra leggermente inferiore, a mio parere ad Atalanta e Fiorentina, ma che gioca bene con qualità e che ha un allenatore preparato”.

Si dimostra determinato a voltare pagina anche l’esperto Felipe: “C’è parecchia amarezza perchè prendere tre gol non è mai bello. Abbiamo fatto male, non eravamo cattivi e aggressivi e quando non mettiamo in campo queste caratteristiche diventiamo una squadra normale, quasi come l’anno scorso. Questa gara ci farà crescere e capire tante cose”.