Parcheggiatore abusivo ha un malore mentre scappa dalla polizia locale
Denuncia per un parcheggiatore abusivo che ha tentato di indirizzare due agenti in abiti civili della Polizia Locale a bordo di un'auto civetta verso uno stallo di sosta
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Il Ferrara Summer Festival aprirà la quinta edizione con il fenomeno pop rock del momento Benson Boone, sul palco il prossimo 20 giugno
Con i tre astenuti della lista “Terre Estensi” e i sette sì della lista di maggioranza “Ferrara Insieme”, è stata votata in Consiglio provinciale la delibera per l’approvazione del rendiconto di gestione 2023
Così Fabio Anselmo, candidato sindaco per il centrosinistra alle comunali dell'8 e 9 giugno, ha commentato la scelta dei cittadini di Aguscello, incontrati ieri (28 aprile) insieme a quelli di Cona, di organizzarsi in un comitato per cercare di porre freno all'ondata di furti che ha colpito il territorio
Torna a parlare il gruppo di cittadini contrari alla centrale biometano di Villanova, nella speranza di "riuscire a fare breccia nel muro di gomma che negli ultimi due anni è stato costruito con mancate risposte e sottovalutazione delle nostre osservazioni"
Termina 97 a 85 la seconda sfida dei quarti play off tra De Longhi Treviso e Bondi Ferrara. Troppo Treviso, con la panchina più lunga e con il pieno di energie fisiche e nervose a girare per le centraline del motore. Sul fronte opposto Ferrara però non si è certo mal comportata e certamente non è rimasta a far passeggiare la De Longhi. Peccato per l’evidente minor energia in corpo della truppa estense, che ha dato vita a tante palle perse e a poca lucidità a fronte della pressione continua a costante del carro armato De Longhi. Peccato per la panca sicuramente meno lunga della ciurma di Bonacina, che forse avrebbe potuto tirare un po’ più di fiato e avere dunque un po’ più di ossigeno in testa, specie nei momenti in cui ci sarebbe voluto giusto quel pizzico in più per agguantare e magari sorpassare.
Comincia equilibrato l’incrocio delle spade di questa seconda tenzone al Pala Verde tra Treviso e Ferrara. Dopo il -20 dell’andata la Bondi non arriva certo con la testa china dinanzi alla regina trevigiana. Nel primo quarto infatti il Kleb regge, all’8’ è -4 per la Bondi, nonostante la difesa senza mordente sotto canestro. La grande differenza la fanno appunto la panchina lunga di casa, le palle perse di Ferrara e i cesti sotto le plance.
Il Kleb fatica e non poco a contenere la DeLonghi e a reggerne i ritmi, e quando è lì lì per agganciare smarrisce di lucidità per il troppo sforzo. Sono troppe le palle perse che Treviso capitalizza dalle mani scivolose della Bondi.
Nel secondo periodo di stringe in difesa la truppa estense, Molinaro capitalizza 5 punti preziosi come l’ossigeno, lo segue Hall con azione da 3 punti e poi Cortese e si ricuce fino al 33-31 (13’). Poi Ferrara si spegne dopo aver speso tanto per recuperare, Hall sbaglia la tripla del sorpasso e Treviso punisce con un parziale di 7/0. I padroni di casa fanno un fortino della propria area, dal 40-31 del 16’ in 2’ si va 49-37. Pare la fotocopia di gara 1, perché 2’ dopo si scivola fino al 54-39.
30 punti in area per la DeLonghi e 18 per la Bondi, palle perse di Ferrara, nervosismo Bondi… e il proseguo del match vede Fantoni con 3 falli a metà del terzo periodo e Moreno con un tecnico (già richiamato nel quarto precedente). La Bondi è priva di idee e annaspa, in difesa e in attacco, mentre Antonutti imperversa sul campo facendo pentole e coperchi, andando ben presto in doppia cifra insieme a John Brown.
Ferrara non rimane però a fare il sacco da botte e si aggrappa alle folate di Cortese e Rush (che partita!), ma rimane sempre sotto considerevolmente. -17, -15, -13… fino al -20 del 27’ (73-53) con un monstre John Brown, che batte Hall in difesa, capitalizza liberi, recupera palle e agguanta rimbalzi utili a confezionare uno strappo veramente netto tra i padroni di casa e gli estensi.
Rush insacca una bomba e per contro replica ancora Antonutti. Il divario pare enorme. Ferrara rimane aggrappata alle fiammate dei singoli, ma difende troppo male, Cortese con una bomba dall’angolo e poi Moreno per il 75-64, non si molla, ma non si morde abbastanza.
L’ultimo quarto è la fotocopia degli ultimi minuti del terzo. Treviso è costante, chirurgica: tiene dietro e attacca davanti. La Bondi rimane in scia grazie a delle buone percentuali da fuori e quasi quasi al 37’ Rush la riapre con il -9 e tre possessi di divario tra le due formazioni. Poi il Kleb sbraga, perde qualche occasione e qualche palla di troppo, Treviso è sempre regolare e di fatto è chiusa a 2’ dalla fine. La soddisfazione di Ferrara rimane quella di non aver mai mollato e di non essersi mai disunita nemmeno sotto di 20.
E ora si va a gara 3 venerdì sera per sperare di vendere ancora un po’ cara la pelle e magari fare uno sgambetto che varrebbe il proseguo di un sogno.
De’ Longhi Treviso – Bondi Ferrara 97-85
(29-21, 25-18, 21-25, 22-21)
De’ Longhi Treviso: John Brown 26 (11/13, 0/0), Eric Lombardi 14 (7/11, 0/0), Michele Antonutti 13 (3/3, 1/2), Isaiah Swann 12 (0/1, 4/7), Bernardo Musso 11 (3/4, 1/5), Matteo Imbro’ 8 (1/1, 2/5), Matteo Negri 4 (2/4, 0/1), Davide Bruttini 4 (2/5, 0/0), Matteo Fantinelli 3 (1/2, 0/2), Gherardo Sabatini 2 (1/2, 0/1), Eugenio Rota 0 (0/0, 0/0), Lorenzo De zardo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 11 / 13 – Rimbalzi: 33 9 + 24 (Eric Lombardi 7) – Assist: 22 (Matteo Imbro’ 6)
Bondi Ferrara: Riccardo Cortese 25 (5/9, 4/11), Erik Rush 21 (4/6, 4/6), Mike Hall 16 (4/8, 2/7), Yankiel Moreno 13 (5/7, 1/1), Lorenzo Molinaro 5 (1/1, 1/1), Alessandro Panni 3 (0/1, 1/2), Tommaso Fantoni 2 (1/3, 0/0), Davide Drigo 0 (0/0, 0/0), Mirko Carella 0 (0/0, 0/0), Alessio Donadoni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 6 / 15 – Rimbalzi: 26 8 + 18 (Erik Rush 9) – Assist: 22 (Mike Hall 7)
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