di Giuseppe Malatesta

Jolanda. Il parere favorevole con riserva su bilancio di previsione e non favorevole sul Dup da parte dell’Organo di Revisione – a pochi giorni dall’approvazione sollecitata dal Prefetto, pena commissariamento –  scalda gli animi della minoranza consigliare, che non siederà nella prossima assemblea.

“Alla luce delle relazioni dell’Organo e considerato che gli atti presentati per l’approvazione non sono stati corretti, ci dissociamo e prendiamo le distanze: non parteciperemo al prossimo consiglio” fa sapere in una nota la capogruppo Elisabetta Pezzoli, non nuova a dure prese di posizione contro l’operato del sindaco Elisa Trombin e della sua giunta.

“Si sono riscontrate numerose discordanze con gli schemi di bilancio 2018-2020” scrive il revisore, evidenziando come i quadri riassuntivi di entrate e tasse del Dup non corrispondano agli schemi di bilancio, come pure la destinazione delle sanzioni del codice della strada, l’analisi delle risorse in conto capitale e la verifica dei limiti di indebitamento.

“Ai suddetti errori – si evidenzia poi – si aggiungono i rilievi mossi allo schema di bilancio 2018-2020” in un articolato verbale seguito alla trasmissione “a step” della documentazione richiesta, tra il 14 e il 21 aprile scorsi. A fronte della violazione del patto di stabilità (accertata dalla Corte dei Conti a marzo) e di un “precario equilibrio contabile del Comune, al momento per questo Organo di revisione non è stato possibile accertare equilibri di bilancio, debiti fuori bilancio o passività, pareggio di bilancio e contenimento delle spese di personale”.

Tanti punti che si aggiungono agli errati importi riscontrati, e che determinano intransigenti considerazioni conclusive: “Questo Organo ha rilevato in generale, e soprattutto per il servizio finanziario, gravi carenze organizzative causate anche da una scarsa formazione” del personale di settore. Un “modus operandi consolidato all’interno dell’ufficio finanziario che ha reso difficile una stesura accettabile dei documenti di programmazione: nonostante le diverse modifiche apportate sono ancora presenti errori ed elementi di criticità”.

A fronte di tutto ciò, sul bilancio l’organo di riserva di esprimere parere favorevole “solo a seguito della correzione degli errori rilevati”, sollecitando nel frattempo la chiusura dei conti, il reperimento delle risorse per potenziare il servizio finanziario e formare adeguatamente il suo personale. Infine una ‘promessa’: l’Organo si propone di “seguire i percorsi attuati e di segnalare se necessario anche agli organi competenti, le criticità non risolte”.