di Lucia Bianchini

Il nuovo allestimento dedicato a Ludovico Ariosto è stato inaugurato nella mattinata di sabato 21 aprile a Palazzo Paradiso, sede della biblioteca Ariostea. “Oggi facciamo la sintesi di un progetto importante che ha permesso di realizzare a pieno la politica culturale di questa amministrazione, che si è sviluppata su tanti livelli in occasione del quinto centenario dell’Orlando Furioso: un’importante mostra, decine di presentazioni di libri, convegni, attività con le scuole – ha sottolineato Massimo Maisto, vicesindaco e assessore alla cultura-. Abbiamo avuto importanti finanziamenti ministeriali che ci hanno permesso di realizzare attività che continueranno nel tempo con il sostegno di pubblicazioni, di nuove ricerche e nuove acquisizioni come il dono ‘Segre- Debenedetti’”.

Dopo il saluto delle autorità, nella sala Riminaldi della biblioteca, Gino Ruozzi (Università di Bologna) ha presentato “Galassia Ariosto: il modello editoriale dell’Orlando Furioso dal libro illustrato al web” curato da Lina Bolzoni (Scuola Normale Superiore), ed Andrea Torre (Scuola Normale Superiore) ha presentato ‘Le vie del Furioso’ di Gianluca Genovese (Istituto Universitario Suor Orsola Benincasa).

Nella sala Ariosto di palazzo Paradiso sarà visitabile dal 21 aprile al 23 luglio la mostra ‘Ariosto per sempre Ariosto’, esposizione di manoscritti ed opere d’arte provenienti dalle collezioni della biblioteca Ariostea, curata da Mirna Bonazza.

Contestualmente due sale del piano nobile del palazzo, sala rossa e sala del falcone, sono state intitolate rispettivamente a Giuseppe Carli (1680-1758) e a Giovanni Andrea Barotti (1701-1772) “I più generosi donatori di autografi di Ariosto alla nostra biblioteca – ha spiegato Enrico Spinelli, direttore della biblioteca -. Portiamo avanti questo impegno di riconoscenza nei confronti di chi ha fatto la storia dell’Ariostea”.

Tra le opere in mostra sono esposti anche i frammenti autografi dell’Orlando Furioso, donati proprio dall’abate Carli e da Barotti, studioso di Ariosto.