Ostellato
19 Aprile 2018
Le rsu festeggiano il risultato dello sciopero, l'ad conferma investimenti e assunzioni: "Niente di drammatico". Incontro tra le parti a inizio maggio

Lo sciopero alla Fox Bompani sfiora il 100%, “ma non c’è nulla di drammatico”

di Redazione | 3 min

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Ostellato. “Abbiamo avuto quasi il 100% delle adesioni, abbiamo visto partecipare anche i sindacati”. Festeggiano, le rsu della Fox Bompani nel pomeriggio di mercoledì, quando una settantina di lavoratori si sono trovati per il presidio davanti all’azienda durante il giorno di sciopero proclamato nei giorni scorsi a causa delle contrapposizioni sulla riorganizzazione aziendale — in particolare sull’accesso ai permessi in caso di imprevisti e sulla sostituzione di impiegati in procinto di accedere alla pensione e non facilmente rimpiazzabili a causa del loro profilo e che impatterebbero sulla qualità delle produzioni

“Scioperiamo perché in merito agli impegni presi dall’azienda notiamo un certo lassismo da parte dell’azienda”, spiega Marco Scalisi, Rsu della Fiom alla Fox Bompani di Ostellato, “vogliamo concentrarci su questioni dirimenti sull’aspetto produttivo e sui lavoratori. Per noi come si richiede un permesso, come si giustifica un’assenza la mattina perché magari si è rotta la macchina non sono questioni dirimenti tali da arrivare anche a un sanzionamento del lavoratore perché non è riuscito a portare un certificato. All’azienda abbiamo anche chiesto se ci fossero problemi in questo senso, poi al tavolo di trattativa ci hanno risposto che i dati non erano importanti, ed infine ci sono stati consegnati quelli degli ultimi due mesi dal quale si evinceva che si trattava dello 0,11% dei casi”.

Non solo: “Lamentiamo anche il problema sui pensionamenti: abbiamo la possibilità quest’anno di far andare in pensione 10 persone e abbiamo chiesto all’azienda di intervenire perché sono figure particolari: collaudatori, lavoratori in linea. Per formare figure così servono mesi, e serve un affiancamento nei tempi dovuti per non bloccare le linee: a noi preme la produzione. Abbiamo avuto il periodo del concordato, duro per tutti e anche per l’azienda che ringraziamo, ma tutti noi abbiamo fatto la nostra parte anche in misura salariale, ora ne siamo usciti e deve avviarsi una nuova fase: siamo grati per la scelta del made in Italy ma abbiamo la volontà di mettere in campo le problematiche e risolverle”.

A breve, quindi, è previsto un incontro con il sindaco di Ostellato e ieri è stato confermato un incontro tra l’azienda stessa e i sindacati per i primi giorni di maggio in cui le parti si incontreranno con l’aspettativa di trovare un terreno comune.

L’ad di Fox Bompani Enrico Vento

Ai lavoratori del resto risponde a strettissimo giro l’amministratore delegato Enrico Vento, che pochi minuti dopo il termine del picchetto invita i cronisti nel suo ufficio: “Per me la questione è semplice: stiamo cercando di fare un’operazione che duri diversi anni per fare in modo che l’industria dell’elettrodomestico non venga tutta delocalizzata all’estero come sta avvenendo. In Italia c’è molta esperienza e possiamo dare il valore aggiunto perché abbiamo la capacità di fare bellezza, che negli altri Paesi è più difficile perché manca cultura e gusto. Il progetto però ha bisogno di essere rimodellato, vanno riorganizzati i modi di produzione, e capisco che i lavoratori vogliano farsi sentire usando gli strumenti che hanno a disposizione. Non c’è nulla di drammatico in questo, il clima in azienda è buono. Hanno lanciato il messaggio di fare le cose fatte bene e si siederanno al tavolo con un po’ più di forza. L’azienda ha sempre in programma 5 milioni di investimenti per i prossimi tre anni con la ristrutturazione dello stabilimento, l’installazione del fotovoltaico, la ricerca sui prodotti per trovare il forno perfetto e stiamo facendo i colloqui per rimpiazzare le figure che mancano. Anzi facciamo fatica a trovare manutentori, smaltatori, periti chimici e meccanici. In più stiamo assumendo operai generici per sostituire i lavoratori che andranno in pensione. Abbiamo bisogno del territorio e delle persone sul territorio”.

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