Attualità
8 Marzo 2018
I problemi degli abitanti della frazione emersi durante l'incontro con l'associazione Ferrara Viva

“I residenti di Gaibanella sentono l’amministrazione distante”

di Redazione | 2 min

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Il gruppo civico “Ferrara Viva”, che ha tra i suoi scopi quello di raccogliere le problematiche dei cittadini delle frazioni e sottoporle alle istituzioni competenti, ha incontrato i residenti di Gaibanella presso la Trattoria Magna Magna.

“Rispetto alle altre frazioni in cui abbiamo realizzato iniziative –commenta Federico Messina, uno dei promotori di Ferrara Viva – Gaibanella ha visto negli ultimi anni aumentare la sua popolazione (+130 abitanti con Sant’Egidio dal 2008), con coppie giovani che si sono stabilite nelle nuove lottizzazioni. Dall’incontro con i residenti, che ringraziamo per aver partecipato nonostante la serata gelida, è emersa la percezione di una generale distanza da parte dell’amministrazione nei confronti del territorio, quasi che Ferrara e i suoi problemi terminassero con la cinta muraria. In particolare appare in precarie condizioni il manto stradale delle principali vie interne del paese (Montessori, Sansoni, Progresso), dove anche la realizzazione di marciapiedi è richiesta a gran voce dai cittadini. L’illuminazione pubblica viene inoltre descritta come obsoleta, con guasti frequenti che solo un anno fa hanno lasciato il paese senza luce per diversi giorni. Inoltre Via Palmirano, il collegamento principale con l’ospedale di Cona, rappresenta un percorso particolarmente accidentato, tra buche, curve e frane”.

“Uno dei temi che più preoccupa i cittadini intervenuti è proprio quello della sicurezza stradale – prosegue il collega Michele Franchi -. Via Ravenna e Via Palmirano sono percorsi particolarmente trafficati che attraversano il centro della frazione: auto e camion che sfrecciano velocemente diventano quindi un pericolo all’ordine del giorno, al quale l’installazione di uno speed check rappresenta una risposta molto parziale. La costruzione di una rampa che permetta l’accesso al centro degli abitanti del quartiere “Strozzi-Capra” e la messa in sicurezza del percorso scuola materna-scuola elementare appaiono soluzioni inderogabili perché le famiglie della frazione, specialmente se con figli piccoli, possano vivere a Gaibanella in piena tranquillità. Inoltre, la generale mancanza di occasioni di aggregazione, quali eventi sociali e culturali, viene percepita come un rischio che l’intero centro si trasformi in una sorta di “quartiere dormitorio” della vicina città. E’ emersa infine la necessità di una maggiore attenzione al verde pubblico: lo sfalcio dell’erba avviene molto di rado con gli stessi residenti che si aiutano per rendere fruibili i parchetti ai bambini, senza dimenticare la ferita ancora aperta per la sparizione delle porte di calcetto un anno fa”.

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