Mesola
9 Febbraio 2018
Il 40enne davanti al Gip all'ospedale di Cona. I carabinieri in municipio per fare il punto della situazione, il sindaco: “Li ringrazio per il lavoro svolto”

Tentato omicidio di Bosco Mesola, Fogli davanti al giudice

di Redazione | 2 min

Leggi anche

A Mesola il convegno sulla coltivazione dell’asparago

L'asparago è una coltura interessante dal punto di vista agronomico, nutrizionale e culinario molto apprezzato. Sulle sue potenzialità si terrà un incontro lunedì 29 aprile alle ore 17 presso la sala F.lli Navarra cooperativa Casa Mesola Magazzino (via Bassalunga)

Bosco Mesola. Si trova ancora ristretto nelle camere di sicurezza dell’ospedale di Cona, Demis Fogli, l’uomo di 40 anni che mercoledì mattina ha picchiato violentemente la madre e tentato di strangolare la nipote di 15 anni. Oggi, proprio all’ospedale, si terrà l’udienza di convalida dell’arresto davanti al gip Silvia Marini.

Fogli, assistito dall’avvocato Giampaolo Remondi, è accusato di duplice tentato omicidio. Attorno alle 7.30 di mercoledì mattina l’uomo ha aggredito la propria madre 60enne (ricoverata anche lei a Cona, in miglioramento e non in pericolo di vita) nella sua abitazione, in via Guido Rossa, e in seguito anche la propria nipote 15enne, intervenuta dopo aver sentito le grida della donna provenire dal piano di sopra. Le ragioni della violenta aggressione, secondo le prime informazioni, sarebbero legate ai soldi per comprare la droga.

Ad arrestarlo sono stati i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Comacchio, anche loro minacciati da Fogli che era nel cortile con al guinzaglio il proprio cane di grossa taglia.

Nella giornata di ieri i militari hanno continuato a sentire amici e parenti per comprendere meglio il quadro generale, ma al momento rimane prevalente la pista della droga.

Nella giornata di ieri intanto il sindaco mesolano, Gianni Michele Padovani, ha ricevuto in municipio la visita ‘a sorpresa’ del colonnello Andrea Desideri, del carabiniere Picariello e del brigadiere Gaetano Della Volpe per fare il punto della situazione. “Sono compiaciuto del lavoro dell’Arma e del Comando Provinciale che si stanno occupando del caso con attenzione e sensibilità – commenta il primo cittadino al termine dell’incontro -. Le indagini sono ancora ovviamente in corso ma fortunatamente stanno migliorando le condizioni delle vittime, unica nota positiva in questa brutta vicenda. Ringrazio ancora i militari per il lavoro svolto” chiosa il sindaco di Mesola, territorio colpito da questa brutale e improvvisa violenza.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com