Politica
21 Settembre 2017
Calvano, Zappaterra e Vitellio hanno incontrato una delegazione di azzerati Carife

Carife. Il Pd: “Mai più altri no senza aver discusso alternative”

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Scandalo donazioni. “Fabbri ha preso una decisione. Ha deciso di non fare la differenza”

“Quei 50mila euro non avrebbero risolto la situazione, ma a volte anche una goccia in mezzo al mare può fare la differenza”. Michela Venturi, l’infermiera simbolo della lotta al Covid e candidata nella lista di Anselmo, non usa mezzi termini per condannare lo scandalo delle donazioni all’ospedale (mai arrivate) su conti correnti attivati da Alan Fabbri

Patrizia Moretti su Matteo Falcinelli. “Spero i poliziotti vengano radiati”

"Spero davvero che ci sia giustizia e che i poliziotti responsabili siano radiati. Qui in Italia non va così: i poliziotti che hanno ucciso di botte mio figlio Federico Aldrovandi, condannati per omicidio, hanno avuto 6 mesi di sospensione e basta". Sono le parole che Patrizia Moretti utilizza per commentare le brutali violenze subite da Matteo Falcinelli, lo studente italiano fermato dalla polizia in Florida

“È stato un incontro franco e pacato”. Commentano così i consiglieri regionali Paolo Calvano e Marcella Zappaterra e il segretario provinciale del Partito Democratico di Ferrara, Luigi Vitellio, l’incontro avvenuto nel primo pomeriggio di mercoledì 20 settembre con un gruppo di rappresentanti degli ex azionisti Carife.

Gli esponenti Pd di Ferrara hanno ascoltato le richieste contenute in un documento sottoposto a loro dagli azzerati. “In particolare – affermano ancora i tre esponenti dem – condividiamo di agire a tutti i livelli, ciascuno entro la propria competenza, per esercitare una moral suasion nei confronti di Bper, che ha acquisito la good bank nata dalla risoluzione della vecchia Cassa di Risparmio, affinché mantenga un opportuno riguardo nei confronti dei piccoli azionisti della ex Carife. Sicuramente siamo favorevoli affinché il Governo metta in campo a Ferrara nuovi importanti investimenti e interventi dopo lo shock bancario così come proposto dalle istituzioni e dalle rappresentanze economiche locali al viceministro Morando a inizio luglio. Chiaramente, dalla vicenda di Carife e delle altre piccole banche territoriali risolte, ci auguriamo che le Camere riconoscano di dover agire sul piano legislativo per tutelare al meglio i piccoli risparmiatori degli istituti di credito”.

“Su un punto – proseguono Calvano, Zappaterra e Vitellio – siamo stati molto chiari. In più occasioni, a noi così come alle istituzioni locali, è stato detto, da Bankitalia, dall’UE, dalla Consob e anche dal Governo, che certe cose rispetto alla vicenda Carife ‘non si potevano fare o non si sarebbero potute fare diversamente’. Che per Carife, prima e dopo il decreto di risoluzione, così come nella fase di definizione delle procedure di rimborso e poi arbitrato per gli obbligazionisti ‘non c’erano altre strade percorribili’. Poi il tempo, la tenacia e la volontà, hanno permesso di verificare e riconoscere che non tutte le proposte e le soluzioni ipotizzate per alleviare i danni socio-economici sul territorio, erano irrealizzabili. Non accetteremo più, dai vertici politico-economici che sono più in alto di noi, altri no senza prima averli messi in discussione, pretendendo di trovare eventuali soluzioni alternative. In una vicenda che ha molti responsabili e contorni che procure e tribunali hanno iniziato a definire – concludono – chi non ha mai voluto speculare e si è trovato in una situazione di oggettivo disagio, avrà il nostro sostegno, entro le nostre facoltà”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com