Attualità
4 Settembre 2017
Il 9 settembre la multinazionale festeggia l'anniversario della produzione commerciale del polipropilene 'inventato' dal chimico Giulio Natta

Da Montecatini a Basell, i primi sessant’anni del Moplen

di Redazione | 1 min

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Spara fra la folla, panico in centro a Ferrara

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Sessant’anni, 1957-2017. Sono tanti gli anni passati da quanto lo stabilimento Montecatini di Ferrara avvio la prima produzione mondiale del Moplen, il polipropilene, il materiale plastico ‘inventato’ dal chimico Giulio Natta appena tre anni prima, nel 1954.

Quella scoperta, quell’invenzione, valse il Premio Nobel per la Chimica del 1963 a Natta e al suo collega Karl Ziegler con il quale lavorava sui catalizzatori. La Montecatini oggi non c’è più. Negli anni altre società si sono succedute al suo posto: Montedison, Montepolimeri, Himont, Montell, Basell e, oggi, LyondellBasell.

Proprio quest’ultima società ha deciso di festeggiare l’anniversario, il 9 settembre, con un evento in cui si racconterà la storia di questo polimero, oggi fra i più diffusi a livello mondiale, della sua evoluzione e dell’utilizzo nella nostra vita quotidiana, senza dimenticare l’importanza del fine vita e del riciclo. Sono in programma visite agli impianti produttivi e ai laboratori, dove saranno condotti esperimenti di chimica per i ragazzi.

Oltre agli impianti per catalizzatori e poliolefine, l’insediamento di Ferrara – che conta oltre 900 addetti – ospita il Centro Ricerche “Giulio Natta”, dotato di laboratori e impianti pilota. Ferrara è attualmente il centro di eccellenza a livello mondiale di LyondellBasell per lo sviluppo e la produzione di catalizzatori Ziegler-Natta.

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