Attualità
22 Giugno 2017
Verranno stabilizzati i lavoratori precari. Tagliani: "Diamo continuità a un servizio di qualità"

Venti nuove assunzioni per gli educatori ferraresi

di Elisa Fornasini | 3 min

Leggi anche

Non ce l’ha fatta la piccola Fatima

Non ce l'ha fatta la piccola Fatima ricoverata al Maggiore dallo scorso fine settimana quando il cuore aveva smesso di battere durante i festeggiamenti del suo ottavo compleanno

Chiuse le indagini sul massacro del Big Town

La Procura di Ferrara ha chiuso le indagini per l'omicidio di Davide Buzzi, il 42enne ucciso durante la serata del 1° settembre scorso all'interno del bar Big Town di via Bologna, mentre era in compagnia del 21enne Lorenzo Piccinini, dopo una violenta e tragica colluttazione con il 41enne Vito Mauro Di Gaetano, titolare del locale, e suo padre, il 70enne Giuseppe Di Gaetano

Colpi di scacciacani tra la folla, denunciato chi ha sparato

È stato denunciato per accensione ed esplosioni pericolose il ragazzo che, tra le 15.30 e le 16 di sabato 27 aprile, nel tratto di via Garibaldi che confluisce in piazza Sacrati, durante un litigio con tre coetanei, ha sparato due colpi con una pistola scacciacani

Buona notizia per gli educatori che operano a Ferrara. Il Comune assumerà 20 insegnanti da assegnare ai nidi e ai servizi educativi integrativi comunali nel biennio. I dieci precari più fortunati potranno firmare il contratto a tempo indeterminato già a settembre per l’anno scolastico 2017-18 mentre l’altra metà entrerà in servizio dal 2018-19.

Una stabilizzazione del personale attesa da anni e richiesta nell’accordo quadro sottoscritto con i sindacati ai tempi dell’inizio delle esternalizzazioni. Nei prossimi giorni uscirà il bando, per titoli ed esami, per selezionare i 20 educatori.

Il concorso è aperto agli operatori che hanno maturato, nei cinque anni di riferimento (dal 2008 al 2013, ndr), almeno tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze dell’amministrazione. La selezione pubblica verrà pubblicata venerdì 23 o martedì 27 giugno sulla Gazzetta Ufficiale Concorsi e scadrà dopo 30 giorni dalla data di pubblicazione.

Attualmente nei nidi comunali sono impiegati 82 insegnanti di ruolo con 29 posti vacanti, comunque coperti dal personale precario, mentre nei servizi educativi integrativi (ovvero gli spazi bambini Le Piccole Gru e La Piccola Casa; e i centri per bambini e genitori Le Millegru, La Piccola Casa, Isola del Tesoro ed Elefante Blu) ci sono 5 insegnanti di ruolo e 9 posti vacanti. Le materne rimangono fuori da queste assunzioni, “ma con 20 persone in più poi riusciamo a fare mobilità interna” puntualizza il direttore della Istituzione dei Servizi educativi, scolastici e per le famiglie Mauro Vecchi.

Il fatto di assumere educatori già formati “ci consente di dare continuità alla qualità del servizio perché si tratta di figure mediamente giovani che hanno già acquisito, con contratti di lavoro a tempo determinato o a termine, elementi professionali da spendere nei nostri servizi educativi – spiega il sindaco Tiziano Tagliani -. Un quadro di stabilità per loro, che possono godere di una tranquillità lavorativa, e per noi che garantiamo un servizio di qualità”. Un aspetto, quello della “stabilità per consolidare l’assetto attuale del sistema scuola”, condiviso dalla neo assessora alla Pubblica istruzione Cristina Corazzari.

“Teniamo fede agli impegni presi nell’ambito del personale – ricorda Tagliani -: prima assumendo il personale in esubero dalle province, ora integrando l’organico di polizia municipale di 9 unità e dei servizi educativi con ben 20 unità. Ma l’operazione non si conclude oggi: quando ci saranno altre risorse poter stabilizzare nuovi educatori, lo faremo. La volontà di integrare questa proposta verso ulteriori forme di stabilizzazione c’è”.

 

Anche perché non si tratta di una spesa che graverebbe in maniera notevole sulle casse comunali. I posti precari che ora verranno stabilizzati sono già coperti con un incarico annuale di dieci mesi, quindi bisogna mettere a libro paga ‘solo’ due mensilità estive in più. Se 33mila euro è il costo medio di un educatore all’anno, bisogna finanziare 8mila euro in più a persona. Insomma, in bilancio ci sono 160mila euro spesi per il lavoro sano.

 

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com