di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Giunta parzialmente rinnovata per il Fabbri Bis, tra addii, cambi di cariche e due nuovi arrivi. A pochi giorni dalla rielezione la squadra torna al lavoro, a partire dalla nomina dei cinque assessori, tutti pescati tra i consiglieri eletti.

Quote rosa nella misura del 40% come previsto dalla normativa, e nessun assessore esterno, “perché la legittimazione ottenuta ai seggi da questa giunta (in cinque hanno raccolto 1062 preferenze su 1658, ndr) è stata talmente chiara da avermi imposto una riflessione che mi ha portato ad interpellare gli interni, prima di guardare fuori” spiega Marco Fabbri.

Il sindaco tiene per sé il bilancio, la pianificazione strategica e strutturale, l’urbanistica, le politiche sanitarie, il personale, la protezione civile e la sicurezza, gli affari generali e legali ed ogni altra delega non elencata o attribuita.

Tiene salda la carica di vicesindaco Denis Fantinuoli (35 anni), che torna in campo con le deleghe impegnative e strategiche ai lavori pubblici, infrastrutture, viabilità, ambiente, società partecipate, caccia e pesca, valli e saline, patrimonio e demanio, progetti e finanziamenti europei, valorizzazione e gestione del patrimonio.

Dopo un quinquennio da presidente del consiglio comunale Robert Bellotti (42 anni) fa il suo ingresso in giunta come assessore alle attività economiche e produttive, all’edilizia privata, politiche per la casa, verde e parchi pubblici, arredo e decoro urbano, controllo della qualità dei servizi ambientali, servizi cimiteriali, diritti degli animali, servizi demografici, di statistica e toponomastica.

Riconfermata in quota rosa Alice Carli (36 anni) che riparte con le deleghe alla cultura e patrimonio museale, politiche degli eventi culturali e turistici, pari opportunità e politiche del lavoro e della formazione professionale. A lei anche il Welfare e i servizi sociali, i gemellaggi, le relazioni internazionali e il coordinamento di ‘Progetto Comacchio 2015/2020’.

New entry femminile è Maria Chiara Cavalieri (29 anni) che mette a frutto al sua esperienza nel sociale e nell’istruzione con le deleghe all’istruzione, all’associazionismo, alle politiche giovanili, al volontariato, all’innovazione tecnologica e ai servizi informativi. Laureata in lingue, la neoletta insegnante/educatrice si racconta molto attiva nell’associazionismo sportivo e non, coinvolta nell’ambito educativo che mette al centro i bambini, “cittadini del futuro”. “Sono felice della fiducia, credo che le deleghe siano quelle a me più affini per professione ed interessi” ha commentato Cavalieri.

Nuovo arrivato è anche Riccardo Pattuelli (27 anni), nome che l’istinto avvicinava a deleghe assessorili fin dalla sue presentazione. Effettivamente il giovane, laureato in scienze politiche e da 6 anni impiegato nel turismo anche come stagionale, si occuperà di strategie turistiche e marketing territoriale, Mab Unesco, politiche energetiche e smart city, mobilità leggera. Pattuelli, che si definisce “convinto e appassionato”, è inoltre il nuovo assessore allo sport, dopo la non conferma di Stefano Parmiani, salutato con un velo di rammarico da Fabbri. “Avrei molto gradito la sua presenza, ma per scelte personali non farà parte della giunta: continueremo a lavorare insieme da posizioni leggermente diverse”.

Parmiani dovrebbe mantenere il suo ruolo nel nuovo consiglio, che si insedierà ufficialmente la prossima settimana. Sarà probabilmente a lui che la votazione a maggioranza affiderà la carica di presidente, mentre sono matematici i nuovi ingressi dei consiglieri non immediatamente eletti, ad occupare i posti vacanti dagli assessori. La lista ‘Per Fare’ scalerà dunque fino ad includere almeno il 15esimo eletto, l’ex assessore al Turismo Sergio Provasi.

Salvo sorprese. Proprio su Provasi aleggia infatti un certo mistero: tolto il risultato non brillante alle urne, l’ex è latitante dalle occasioni pubbliche elettorali praticamente dai giorni del voto, compresa quella odierna di presentazione della giunta, di cui – come ipotizzato nei giorni scorsi – non farà parte.