Attualità
22 Febbraio 2017
Dopo 5 anni in arrivo modifiche per il Regolamento di Polizia Urbana

Multa di 400 euro per i clienti delle prostitute

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Scandalo donazioni. “Fabbri ha preso una decisione. Ha deciso di non fare la differenza”

“Quei 50mila euro non avrebbero risolto la situazione, ma a volte anche una goccia in mezzo al mare può fare la differenza”. Michela Venturi, l’infermiera simbolo della lotta al Covid e candidata nella lista di Anselmo, non usa mezzi termini per condannare lo scandalo delle donazioni all’ospedale (mai arrivate) su conti correnti attivati da Alan Fabbri

Parte il completamento della Cittadella San Rocco all’ex S. Anna

Entra nel vivo una nuova fase della riqualificazione complessiva la Casa della Comunità Cittadella S. Rocco, interessata già da mesi da molteplici interventi. “Verso la nuova Casa della Comunità” questo il claim ideato dall’azienda Sanitaria per identificare il processo di trasformazione innescato nel nucleo storico dell’ex Arcispedale S. Anna di Ferrara

di Silvia Franzoni

Il Regolamento di Polizia Urbana del Comune di Ferrara, il testo che disciplina i comportamenti della comunità cittadina – ma anche di chi in città è solo di passaggio – al fine di salvaguardare la convivenza civile, si rinnova. L’ultima modifica risale al febbraio 2012, la prima dalla redazione del testo nel 1984.

“Dopo cinque anni torniamo a modificarlo, segno che la città esplicita nuove esigenze sempre più velocemente”, spiega la comandante della Polizia Municipale Terre Estensi Laura Trentini. Il testo – 6 titoli e 55 articoli, frutto “di un percorso di condivisione intersettoriale durato un paio di mesi, con tutte le associazioni di categoria e di volontariato” spiega il sindaco Tiziano Tagliani – sarà discusso nelle commissioni consigliari e poi messo ai voti del consiglio nella seduta di marzo.

“Si è trattato soprattutto di stabilizzare le ordinanze contingibili urgenti, che sono uno strumento debole” spiega il sindaco. E che sono state anche causa di qualche problema, come alcuni ricorsi – “tutti persi”, precisa l’assessore ai lavori Pubblici Aldo Modonesi – avanzati nei confronti delle ordinanze emanate dal Comune riguardo alla chiusura di pubblici esercizi. “Maggiore robustezza ma anche maggiore chiarezza delle norme”, chiosa Tagliani. Così, ad esempio, ottengono stabilizzazione le disposizioni sui fuochi pirotecnici e petardi (art.6 del testo), che venivano emanate ciclicamente in occasione del Capodanno, o l’ordinanza per la lotta alle malattie trasmesse da zanzare (art.16); si ampliano e si completano le disposizioni per la manutenzione la messa in sicurezza e la pulizia degli immobili privati, per tutelare il decoro urbano (art.26); si prevede la possibilità di allontanamento di persone moleste dalle Biblioteche civiche (art.37).

Il nuovo Regolamento fornisce anche una linea di orientamento per l’aggiornamento delle sanzioni. Queste sono infatti oggetto di discussione della giunta, ma si chiariscono già “alcuni ritocchi al rialzo, dalle poche decine di euro a variazioni più elevate nel caso di violazioni importanti – spiega Trentini – e l’introduzione della possibilità di rateizzazione (art.53) delle sanzioni, da 3 a 30 rate mensili”.

Si vogliono multare, per esempio, quanti su strade e negli spazi aperti siano colti ad accordarsi per ricevere prestazioni sessuali a pagamento: una sanzione da circa 400 euro. “Tra le modifiche – spiega l’assessore alla Sanità Chiara Sapigni – va sottolineato lo sforzo a contrastare il fenomeno della prostituzione introducendo multe per i clienti”. La disposizione (art.41) è sostitutiva di ordinanze precedenti, limitate spazialmente e temporalmente – erano state applicate per alcuni mesi nell’area della Stazione, ma nessuna multa era stata strappata, ndr – che vengono così estese a tutto il territorio comunale nella speranza “che fungano da deterrente”.

Le modifiche al testo interessano anche i rapporti tra esercenti e residenti alla ricerca “di un equilibrio, non tanto vietando ma regolamentando specifici aspetti”, chiarisce l’assessore al Commercio Roberto Serra. Sanzioni per salvaguardare il decoro urbano, divieto di vendita per l’asporto, limiti dimensionali e temporali per gli spettacoli di strada e premialità con deroghe a fronte di codici di autoregolamentazione degli esercizi – “come dotarsi di un servizio di security per il deflusso degli avventori” – sono solo alcuni dei temi trattati nel Titolo V del testo.

“Il Regolamento è coerente con il nuovo decreto ministeriale sulla Sicurezza Urbana (decreto legge 14/2017), alcune cose sono già prassi altre, come la Daspo, sono strumenti nuovi”, evidenzia in ultimo Modonesi. Il decreto ministeriale è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ieri, 20 febbraio, ma il lavoro di redazione del Regolamento ferrarese era iniziato a ottobre 2016: “in attesa del decreto, ci siamo dotati di tutti gli strumenti per contrastare situazioni a danno del decoro urbano e della quiete pubblica”, conclude Tagliani.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com