Portomaggiore
17 Gennaio 2017
Vacchi: "Strumento fondamentale per il reinserimento attivo nella società"

Inserimenti socio-lavorativi per persone svantaggiate

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Bullismo a Portomaggiore. I compagni incrociano le braccia

Interviene il sindaco di Portomaggiore Dario Bernardi sugli studenti delle scuole medie che lunedì mattina hanno incrociato le braccia in solidarietà a un loro compagno che ha riportato un trauma cranico minore a causa di atti di bullismo

Ruba nel supermercato, minaccia i clienti e aggredisce i carabinieri

Ha minacciato le persone che si trovavano all'interno di un supermercato di Portomaggiore e all'arrivo dei carabinieri ha aggredito i militari. L'uomo, di nazionalità straniera, è stato poi trovato in possesso di merce rubata nello stesso esercizio commerciale. Arrestato e condannato per resistenza a pubblico ufficiale e furto

Alessandro Vacchi

Portomaggiore. Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Portomaggiore rinnova il sostegno a persone svantaggiate e/o a rischio di esclusione sociale attraverso percorsi di inserimento socio-lavorativo.

Quest’azione è stata approvata per la prima volta nel 2013 ed è attiva da ottobre dello stesso anno. Il sostegno è finalizzato a fornire, con l’attivazione di inserimenti socio-lavorativi, un’opportunità di crescita personale attraverso l’acquisizione di conoscenze tecniche e il recupero/mantenimento di relazioni sociali per lo sviluppo di un progetto di vita autonomo.

“L’inserimento socio-lavorativo rappresenta uno strumento per ristabilire un minimo equilibrio fra i bisogni primari della persona e le sue capacità/volontà di farvi fronte per evitare il cronicizzarsi di situazioni di bisogno” spiega l’assessore ai servizi sociali Alessandro Vacchi, secondo il quale “questa misura non va pertanto intesa quale intervento di mera assistenza, concependo il riconoscimento di un contributo economico solo a fronte dello svolgimento di mansioni di pubblica utilità. Deve a tal proposito essere interpretata come una vera e propria opportunità di reinserimento attivo nella società”.

L’intervento è attivabile per un valore dell’attestazione Isee del nucleo familiare fino a 8.300 euro. Ogni soggetto inserito avrà un tutor di riferimento per lo sviluppo/controllo del progetto di inserimento e per la gestione dei rapporti con l’ente. Gli ambiti lavorativi, gli orari e l’attività da espletare saranno specificati in una “scheda progetto personalizzata” compilata dal tutor, cui il richiedente dovrà attenersi.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com