Ostellato
13 Gennaio 2017
Lo scrittore presenta il suo ultimo romanzo al Museo del Territorio

Simoni a Ostellato con il suo “marchio dell’inquisitore”

di Redazione | 2 min

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Marcello Simoni

Ostellato. Continua il tour di Marcello Simoni per presentare il suo nuovo libro, “Il marchio dell’inquisitore” (Einaudi), che sabato 14 gennaio farà tappa a Ostellato. L’appuntamento letterario con il famoso scrittore comacchiese si terrà sabato 14 gennaio alle 21 presso il Museo del Territorio di Ostellato sulla strada del Mezzano 14.

L’evento è organizzato dall’associazione culturale Arci “Il Ragno d’Oro” che in questi giorni compie un anno della sua storia. L’associazione si occupa della gestione della stagione teatrale al teatro Barattoni di Ostellato ed organizza vari eventi culturali nel territorio, come la presentazione letteraria di sabato sera, gratuita e aperta a tutti.

Trama. Il cadavere di un uomo, incastrato dentro un torchio tipografico e con delle pagine stampate in bocca. Un investigatore, il cui passato è un mistero perfino per lui, alle prese con intrighi politici, segreti ecclesiastici e vendette private. Una vicenda tesissima ambientata nell’Italia del Seicento, dove la diffusione della stampa sta aprendo le prime crepe nelle mura dell’oscurantismo.

Nella Roma del secolo di ferro, a pochi giorni dall’inizio del tredicesimo giubileo, la danza macabra incisa su un opuscolo di contenuto libertino sembra aver ispirato l’omicidio di un membro della Congregazione dell’Indice. Viene chiamato a investigare l’inquisitore foraneo Girolamo Svampa, nominato commissarius dagli alti seggi della curia capitolina.

Il movente del delitto nasce forse da intrighi politico-religiosi, forse da un complotto della Compagnia di Gesù o di oscuri agenti del Meridione spagnolo, o forse affonda le radici nell’instabile rapporto tra la tradizionalista capitale della Chiesa e il Nord Europa progressista. Svampa segue la pista orientandosi tra una scia di libelli anonimi e gli avvistamenti di un uomo mascherato che si fa chiamare Capitan Spavento. Lo aiuteranno nell’indagine padre Francesco Capiferro, segretario della Congregazione dell’Indice con il vezzo dei loci memoriae, e il fedele bravo Cagnolo Alfieri. Ben presto, tuttavia, salterà all’occhio che il segreto più grande si nasconde proprio nel passato travagliato dell’inquisitore.

Marcello Simoni (Comacchio, 1975) è un ex archeologo e bibliotecario. Con Il mercante di libri maledetti (2011), il suo romanzo d’esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella; i diritti di traduzione sono stati acquistati in diciotto Paesi. Il suo successo è stato confermato da La biblioteca perduta dell’alchimista, Il labirinto ai confini del mondo, L’isola dei monaci senza nome, L’abbazia dei cento peccati e L’abbazia dei cento delitti.

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