di Serena Vezzani

Cento. Undici le domande presentate ieri, presso la sala dell’Identità civica Albano Tamburini, durante il question time convocato dal presidente del consiglio comunale per la seduta.

Disciplinato dal regolamento sul funzionamento del consiglio comunale che prevede una durata di non oltre un’ora e uno svolgimento pubblico, con massimo due minuti per domanda e tre minuti per risposta, il question time ha messo in campo tante progettualità: dalla riqualificazione di impianti sportivi e aree verdi al recupero delle scuole Pascoli.

Ha interrogato il sindaco sulla manutenzione del Parco della Costituzione e sulle aree di sgambamento cani previste per il comune Elisabetta Giberti (Ln); e “stiamo collaborando con le associazioni per mettere in piedi aree recintate e attrezzate. Un’ipotesi sarebbe il parco del Reno – ha assicurato il vicesindaco Maccaferri. – Anche se è evidente che come primo step per sottrarre le aree esistenti al degrado sia necessario sensibilizzare i cittadini a vivere i parchi pubblici”. Ha chiesto chiarimenti anche sul dissuasore di XII Morelli che, da tempo, infastidisce gli abitanti, e per il quale, ha assicurato Toselli, l’amministrazione si sta già mobilitando.

Sarà inoltre reso noto entro marzo 2017 il costo effettivo della messa in sicurezza della discarica del Morando; e auspica alla riapertura delle scuole Pascoli entro settembre 2018 il sindaco: “A marzo il progetto di gara sarà presentato in Regione”. Sulle scuole di Corporeno, invece, “sarà tutto da valutare”.

Ma si è parlato anche degli impianti sportivi della palestra della Giovannina, del Palazzetto dello sport e delle piscine, delle loro condizioni e dei collegamenti coi mezzi pubblici: “La convenzione con la Provincia riguardo la palestra della Giovannina verrà rinnovata a inizio anno – è stata la risposta di Toselli. – In programma c’è il bando di gara per la nuova palestra dell’Isit e la restituzione del Palazzetto dello sport a un 70% dei vecchi orari”. A breve provvedimenti anche per l’uscita degli oltre mille studenti degli istituti Cevolani e Isit che, ogni giorno, si riversano da via Rigone su via Bologna: “In attesa di una soluzione definitiva, più controlli della municipale”.

La posizione di Cento riguardo al tema immigrazione rimane inoltre invariata: le segnalazioni di Marco Mattarelli (Libertà per Cento) riguardo a un possibile sovraffollamento di un immobile di via 2 giugno, “sono state pervenute a carabinieri e polizia municipale – ha sottolineato Toselli, – che non mi hanno confermato nulla di sospetto”. Nonostante ciò, “come già comunicato al Prefetto, 35 sono i profughi attualmente nel Comune e 35 rimarranno”.