Dopo oltre un anno di attesa, lo scorso 27 ottobre, è uscito il 6 del superenalotto da 163.538.706 di euro, una vincita record che è stata registrata in Calabria, a Vibo Valencia. Una vittoria che mancava da moltissimo tempo e che, finalmente, ha reso felice qualcuno che, probabilmente, non si aspettava questa pioggia di milioni che gli è volata addosso. Tentare la fortuna è un’abitudine che accomuna molte persone, c’è chi compra un gratta e vinci, chi si gioca i numeri incrociati nel proprio cammino o quelli sognati di notte, e chi gioca nei casinò online che, da qualche tempo, hanno quasi del tutto soppiantato quelli tradizionali.

La dea bendata tocca un po’ qui e un po’ lì con vincite più o meno alte, ma che fanno sempre molto piacere. In Emilia Romagna, ad esempio, questa estate sono state registrate vincite molto interessanti nel SuperEnalotto, il 6 tanto atteso non è arrivato ma sono stati vinti ben 27 mila euro con il 5. Le schedine fortunate sono state giocate a Poggio Renatico, in provincia di Ferrara, nella Tabaccheria di Piazza Castello e nel paesino di Bellaria Igea Marina, in provincia di Rimini, nella Tabaccheria di via Orazio. Due famiglie, da qualche mese, hanno potuto tirare fuori qualche sogno dai loro cassetti.

L’Emilia Romagna però negli ultimi tempi ha potuto contare su una discreta dose di fortuna dato che anche a Faenza un fortunato signore ha vinto ben 21 mila euro giocando con le slot online Titan Storm e Lost Temple sul portale  StarCasinò. Sempre su Starcasinò,  è stata registrata un’altra vincita in Emilia Romagna, ma questa volta a Cesena, un ragazzo si è portato a casa 8.200 euro grazie alla slot machine Flowers, uno dei giochi più allegri, colorati e divertenti.

L’Emilia Romagna è una terra meravigliosa, forte e orgogliosa, famosa per le tante eccellenze che spaziano dalla gastronomia come le lasagne alla bolognese, i tortellini, le piadine e lo gnocco fritto, alle celebri case automobilistiche Maserati e Lamborghini, spazio anche alla musica con i leggendari compositori emiliani Giuseppe Verdi e Gioacchino Rossini. A tutto questo si aggiunge anche la Dea bendata che, periodicamente, fa capolino in questa meravigliosa terra.