Comacchio. Probabilmente si stava per intrufolare dentro una casa, ma il proprietario ha sentito i rumori e ha chiamato il 112. Lui, si è nascosto dietro un camion e, una volta scoperto, ha sferrato calci e pugni ai carabinieri.

Erano le due della notte tra lunedì e martedì quando il proprietario di casa ha sentito dei rumori provenire dall’esterno della propria abitazione, nelle poderali di Comacchio e, allarmato, ha chiamato subito il 112.

A stretto giro sono così intervenuti i carabinieri – con una pattuglia del Norm di Comacchio e una della stazione di Lagosanto – che subito si sono messi all’opera con una meticolosa ispezione delle pertinenze esterne dell’abitazione. È stato così che hanno individuato un uomo – M.B., 52 anni del luogo, noto alle forze dell’ordine – che, approfittando dell’oscurità si stava nascondendo sotto un camion parcheggiato nel cortile.

Lui – nell’estremo tentativo di darsi alla fuga – ha opposto una forte resistenza nei confronti dei carabinieri, sferrando calci e pugni ma senza ottenere il successo sperato. Le manette sono infatti prontamente scattate attorno ai suoi polsi e, dopo le formalità di rito, sono arrivati anche gli arresti domiciliari nell’attesa del rito direttissimo.