Attualità
13 Agosto 2016
L'avvocato Bova: "Mi ha detto lui stesso di aver visitato quei siti internet, ma da qui a definirlo persona pericolosa ce ne passa"

Tutti i dubbi del legale di Hidri

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Koesione 22 chiede di più al comune per la viabilità in Krasnodar

La risposta dell'amministrazione alle rivelazioni del comitato Koesione 22 dello scorso dicembre non soddisfano il gruppo. "Le facciamo presente - dicono rivolti al sindaco Alan Fabbri - la gravità di una situazione di isolamento che si trascina da 4 anni senza che nulla la sua amministrazione abbia fatto per cercare di alleviarla"

Un “Campus Gaudì” per gli universitari

Gli studenti universitari, già a partire dal prossimo anno accademico (2024-25), hanno una nuova possibilità abitativa, in centro storico a Ferrara. Si chiamerà "Campus Gaudì" e sorgerà in via Baluardi 35/A

Le Frecce Tricolori nel cielo di Ferrara

Le Frecce Tricolori hanno colorato di Tricolore I cieli di Ferrara. In occasione della Benedizione dei Palii e Offerta dei Ceri, il corteo del Palio è partito oggi pomeriggio da Piazza Castello, mentre gli MB-339 P.A.N. delle Frecce Tricolori (Pattuglia Acrobatica Nazionale) hanno tinto di verde, bianco e rosso il cielo della città estense, sorvolando sopra Corso Martiri della Libertà

Alberto Bova“Secondo me a suo carico non c’è nulla, se no sarebbero state applicate misure coercitive”. È fiducioso sul futuro ricorso al Tar del Lazio l’avvocato Alberto Bova, legale di Sajmir Hidri, il cittadino albanese espulso dal ministro Alfano in quanto considerato vicino all’Islam radicale.

“Che abbia effettuato l’accesso a questi siti me lo ha detto lui stesso” osserva Bova, riferendosi ai siti sulla jihad vicini alla propaganda dell’Isis che costituiscono una parte delle prove a carico di Hidri, “ma da qui a dire che è una persona pericolosa ce ne passa: a questo punto la polizia postale dovrebbe oscurarli quei siti se davvero hanno funzione di propagandare il fondamentalismo islamico”.

Ma i dubbi vanno anche oltre, ovvero sull’espulsione in sé: “Non credo nemmeno che sia un provvedimento che ne attenua l’ipotetica pericolosità: lui è all’estero a piede libero e può fare tutto quello che faceva in Italia, basta accendere un computer”.

“Ovvio comunque che stiamo parlando di misure preventive – osserva ancora Bova -, ma anche su questo aspetto, torno a chiedermi perché sia stato fermato al check-in dell’aeroporto di Verona quando bastava lasciarlo andare in Albania e revocargli il permesso di soggiorno. Non credo nemmeno che sia un indizio sufficiente avere la barba lunga – conclude -, anzi, è un connotato che ti rende visibile, identificabile: se uno deve operare nell’ombra credo che cerchi di far di tutto per non essere riconoscibile”.

Perché il ministero ha espulso Sajmir Hidri

Hidri non stava progettando attentati

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com