Politica
31 Luglio 2016
Fochi: "Si va verso la privatizzazione: rischiamo le assicurazioni all'americana"

Ambulanze e volontariato: il M5S porta il caso in commissione

di Ruggero Veronese | 3 min

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“Per una città che sappia guardare lontano”, questo lo slogan della lista civica Ferrara Futura del candidato sindaco Daniele Botti, che spicca in mezzo alle bancarelle di cibo della tradizione ferrarese in un fucsia sgargiante. A raccogliere le firme e spiegare ai passanti il programma elettorale i candidati della lista e Botti in compagnia del deputato di Italia Viva Luigi Marattin

Occorre un sindaco che lavori per il futuro di questa città

I Civici intervengono su una città che invecchia e con i giovani troppo spesso costretti a emigrare. "Lo stesso 'Patto per il lavoro e per il clima - Focus Ferrara' sottoscritto nel 2021 dalle istituzioni e parti sociali ferraresi riconosce la crisi demografica, insieme all’emergenza climatica, come il principale problema da affrontare e individua gli interventi per affrontarla, ma è rimasto lettera morta"

OLYMPUS DIGITAL CAMERA“Chiederemo di convocare una commissione consigliare per fare chiarezza su quello che sta accadendo nel 118. Occorre muoversi nel minor tempo possibile”. A parlare è il consigliere comunale del M5S Alessandro Bazzocchi, presente  assieme ai colleghi Claudio Fochi e Mauro Ballola al presidio di Cgil e Cisl contro l’affidamento dei servizi del 118 alle associazioni volontariato, che ha di fatto tagliato fuori ditte e cooperative come la Cidas, dove ora traballano 12 posti di lavoro.

Ma il vero tema della protesta è assai più ampio e riguarda i criteri generali con cui vengono esternalizzati i servizi pubblici che potrebbe comportare un abbassamento degli standard di qualità e sicurezza sul posto di lavoro: “Abbiamo il timore – conferma Fochi del M5S – che questo massiccio ingresso del volontariato nei servizi fondamentali comporti un abbassamento del livello di qualità. Già nel dicembre scorso ci interessammo di questo tema e questo fu interpretato come un attacco al mondo del volontariato, ma ciò che sta venendo alla luce in questi giorni è la conferma che i dubbi erano fondati. Il volontariato è sempre da incentivare, ma non deve diventare una modalità per aggirare i normali rapporti di lavoro”.

E naturalmente, mentre i sindacati concentrano la propria protesta sull’Ausl, i penta stellati si occuperanno più del versante politico e, di conseguenza, chiederanno lumi all’amministrazione comunale che ieri ha firmato un contraddittorio comunicato stampa in cui si assicurava che le associazioni non saranno impegnate in servizi di emergenza (contrariamente a quanto si legge nella delibera ufficiale dell’azienda). Il timore del movimento è quello di trovarci all’inizio di una nuova fase di privatizzazione del welfare: “A livello nazionale – continua Fochi – è Noam Chomsky a fornire un’interpretazione di quanto sta accadendo: per portare la sanità verso il settore privato occorre tagliare i fondi in modo da creare un senso di sfiducia nel cittadino, in modo che questo si rivolga al privato. Tra qualche anno mi aspetto un sistema di assicurazioni all’americana”.

Si preannuncia quindi in consiglio comunale un duro scontro sulla questione ambulanze e sul ruolo giocato dal Comune nelle decisioni dell’azienda. Il Movimento 5 Stelle convocherà una commissione sul tema (occorre la richiesta di sei consiglieri: uno in più rispetto a quelli pentastellati, ma non sarà difficile trovare adesioni all’opposizione), anche se difficilmente potrà riunirsi prima di settembre. Ma qual è la posizione ufficiale del Comune? A rispondere con una punta di sarcasmo è il segretario del Cgil – FP Natale Vitali, a pochi metri di distanza durante il presidio: “Il sindaco Tagliani è venuto a dare la propria solidarietà ai dipendenti Cidas il 26 luglio. Diciamo che ora i lavoratori si sentono un pochino presi in giro, visto che il giorno successivo è stata pubblicata la delibera dell’Ausl. Ma proprio un pochino”.

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