di Giuseppe Malatesta

Comacchio. Pare finalmente avviata la stagione estiva con quello che sembra essere il primo weekend di più massiccio esodo dalla città verso il mare, accolto dai lidi comacchiesi con soddisfazione di operatori e amministrazione. Gli stessi che di fronte alle scorse settimane di instabilità metereologica non hanno certo incrociato le braccia, proponendo iniziative di richiamo su tutto il litorale, principalmente serali. Dalla musica e divertimento del ‘Comacchio Beach Festival’, alla rassegna culturale ‘Tra anguilla e taranta’, alla proposta di intrattenimento trasversale di ‘Sognando una parata di barche in festa’, fino alle iniziative di  Ascom Confcommercio che dopo aver animato il centro storico con la proposta di ‘Comacchio Day and night’ si appresta a trasferirsi anche sulle spiagge con animazioni e attività dedicate ai bagnanti.

Giunge proprio da Ascom Comacchio, dalla voce del suo presidente Franco Vitali un commento su questo “primo weekend completo, che arriva leggermente in ritardo ma non ci preoccupa rispetto alle previsioni sulle presenze”. Vitali commenta, è il caso di dirlo, ‘a caldo’ e con soddisfazione l’arrivo del bel tempo adatto a richiamare e trattenere i bagnanti che scelgono le destinazioni dei sette lidi per brevi e lunghe vacanze. “Questa stagione ci ricorda quella del 2014, caratterizzata da instabilità meteo che ci avevano fatto partire già a fine primavera – dice – ma non siamo preoccupati e credo sia l’occasione giusta per prolungare la stagione oltre settembre”.

L’appello di Vitali a commercianti e stabilimenti balneari è infatti quello di estendere in modo sinergico l’attività fino a ottobre, “un modo che ci consentirà certamente di recuperare quello che abbiamo perso ad inizio stagione. La nostra è un’economia turistica legata al sole, se vogliamo è un nostro punto debole ma non possiamo farci nulla, assistiamo sempre più spesso a inverni miti ed estati instabili”.

A proposito di meteo, Vitali interviene su richiesta in merito al problema delle previsioni ‘catastrofiste’ e in alcuni casi scarsamente attendibili che ultimamente hanno influenzato i flussi turistici balneari. “Sicuramente il risentimento degli imprenditori è comprensibile, le previsioni più allarmanti hanno compromesso diverse giornate di lavoro. I nostri vicini Riminesi hanno minacciato un’azione legale ma non è andata a buon fine: purtroppo non ci sono i presupposti, l’unica soluzione è quella di sensibilizzare chi si occupa di trasmissioni meteo (sul web ma non solo) ad una maggiore cautela. Devono capire che arrecano un danno non da poco al sistema balneare e che in più casi si potrebbe evitare il catastrofismo”.

L’ottimismo per le future presenze si unisce alla soddisfazione anche per i weekend di giugno nel caso dell’assessore al turismo Sergio Provasi, che assicura: “Erano già buone la settimana passata”. “Il problema di quest’anno – spiega Provasi – è stato prettamente meteorologico poichè la Pasqua molto anticipata ha favorito l’apertura di molte strutture fin dalla fine di marzo. Al di là degli eventi che comunque coprono ben oltre la stagione balneare i dati di affluenza e di presenze hanno avuto un buon andamento in maggio per effetto della Pentecoste nelle ultime due settimane dello stesso mese e dopo la chiusura delle scuole ma, soprattutto, dopo il Comacchio Beach festival ovvero con l’inizio della stagione climaticamente più adatta all’offerta balneare. Le mareggiate e una temperatura che fino a 10 giorni fa non arrivava oltre i 20 gradi ha costretto gli operatori a lavorare a tratti, hanno fatto tutti il possibile, e dopo le ultime mareggiate i miracoli, ma è indubbio che questo ritardo potrà essere colmato con una stagione che possa durare più a lungo. Comacchio città è comunque in salute poichè un tempo meno balneabile ha sicuramente favorito le escursioni e la visita dell’interno e delle valli. Fondamentale è comunque la regia che connette la varietà dell’offerta e la programmazione ma, ancora di più, una promozione mirata e tesa a valorizzare tutto il territorio, sia quello del nostro Comune sia quello del Delta e del Parco. La ristorazione credo sia in buona salute e i feed back attuali sono comunque forse troppo affrettati. Come sempre tireremo le somme dopo la sagra dell’Anguilla per il periodo estivo, ma per un esame dei risultati complessivi noi miriamo a una estensione che arrivi fino al periodo invernale. Ce la stiamo mettendo tutta, e, a parte i mille problemi, e certamente tanti difetti che stiamo affrontando, io non posso che avere fiducia poiché nei prossimi mesi ci attendono sfide e opportunità che pochi altri hanno”.