Poggio Renatico
15 Giugno 2016
Tre giovani ufficiali hanno concluso l’iter formativo durato anni. Le loro competenze spaziano dalla tutela dei diritti umani al diritto internazionale

I primi tre ‘consiglieri giuridici per le operazioni aeree’ al Coa

di Redazione | 3 min

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indexdi Marcello Celeghini

Poggio Renatico. Sono stati consegnati questa mattina presso il Comando Operazione Aeree (Coa) i primi tre attestati di ‘consigliere giuridico per le operazioni aeree’ a tre giovani ufficiali del Corpo di Commissariato dell’Aeronautica Militare dopo un lungo iter di formazione che, per ora, è unico nel suo genere in Italia.

La qualifica, ottenuta dopo un percorso formativo durato nove anni, metterà in condizione i tre ufficiali di essere dei ‘legal advisors’, ovvero figure che si occuperanno di seguire e assistere nel migliore dei modi il comandante operativo nel condurre le operazioni aeree nel rispetto del diritto internazionale, del diritto dei conflitti armati, dei diritti umani, delle norme nazionali e delle regole d’ingaggio, con particolare attenzione alla valutazione della legittimità sui mezzi e metodi di combattimento, che devono essere conformi al quadro giuridico nazionale ed internazionale.

I tre ufficiali che hanno ricevuto gli attestati sono: il maggiore Raffaele Giannotti del Coa, il capitano Elisa Cuscini (stato maggiore dell’Aeronautica) e il capitano Patrizio Lupi (4°brigata telecomunicazioni e sistemi per la difesa aerea e l’assistenza al volo). Il percorso formativo che li ha visti protagonisti mirava a fondere la cultura giuridica tipica dell’ufficiale del corpo di commissariato a quella più marcatamente operativa che spazia dalla conoscenza degli armamenti e dei loro effetti alla corretta individuazione degli obiettivi sensibili in un ipotetico intervento aereo. La formazione giuridica  è stata resa possibile tramite la frequenza di corsi universitari attivati presso l’Università di Ferrara grazie alla collaborazione dei Ministeri della Difesa e dell’Istruzione.

La formazione prettamente operativa ha visto i tre giovani ufficiali frequentare specifici corsi, sia in Italia che presso la scuola della Nato di Oberammergau (Germania), e partecipare ad una serie di esercitazioni complesse svolte presso il Coa, anche di portata internazionale come ‘Trident Juncture 2015’ che ha visto il Coa di Poggio Renatico pianificare e controllare centinaia di missioni aeree in uno scenario simulato, ma altamente realistico. “Oggi è una bellissima giornata per l’Aeronautica Militare- sottolinea il generale ispettore Arnaldo D’Orazio- perché è stato raggiunto un traguardo dopo una scommessa partita un decennio fa. Oggi questi tre ragazzi sono preparatissimi e possono coadiuvare con la loro duplice formazione i comandanti operativi anche in caso di scelte immediate. Tutto questo è stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione con l’Università di Ferrara che ha messo a nostra disposizione, tramite la professoressa Alessandra Annoni, saperi e spazi”.

Molto orgoglioso del risultato dei tre giovani colleghi anche il comandante del Coa, il generale di Divisione Aerea Giovanni Fantuzzi. “Questi tre giovani ufficiali sono stati davvero bravi perché durante questo lunghissimo iter formativo non hanno mai smesso di fare il loro dovere e di servire l’aeronautica nelle loro rispettive sedi di appartenenza. L’attestato che consegniamo oggi – spiega Fantuzzi-sancisce una nuova professionalità legata e richiesta dal mutare dei tempi per continuare ad esercitare una capacità operativa efficace. La loro presenza e la loro grande preparazione consentiranno di prendere decisioni sul momento, o comunque repentine, pur rispettando tutti i trattati internazionali e tutelando i diritti umani”.

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