Da sinistra: Amelio Bassi, Antonio Chiolle e Paola Palavanchi

Tre ferraresi riceveranno il 1° Maggio, a Bologna, l’onorificenza della Stella al Merito del Lavoro e potranno fregiarsi del titolo di Maestri del Lavoro.

Si tratta della massima onorificenza che la Repubblica Italiana riconosce ai lavoratori dipendenti che si sono distinti per particolari doti di perizia, laboriosità e iniziativa. Questa onorificenza è anche un importante riconoscimento pubblico per le aziende e per la loro capacità di valorizzare i talenti personali, lo spirito innovativo e l’inventiva dei dipendenti.

La cerimonia pubblica, improntata alla massima solennità, si svolgerà presso il Salone di Palazzo Re Enzo a Bologna il 1° Maggio, festa dei lavoratori, dalle ore 10.30 alla presenza delle massime autorità Regionali, di un alto rappresentante del Governo e del Console Regionale della Federazione Nazionale dei Maestri del Lavoro.

I tre insigniti ferraresi sono Amelio Bassi di Argenta, Antonio Chiolle di Ferrara e Paola Palavanchi di Cento.

Amelio Bassi è dipendente di Tpv Compund Srl di Argenta. Bassi è entrato in azienda nel 1978 ed ha sin dall’inizio contribuito e realizzato la informatizzazione dei processi aziendali: prima nel Settore Produzione, poi nel Servizio Acquisti. Nel 1992 quale responsabile della gestione materiali, gestendo acquisti e pianificazione, ha ridotto fortemente le giacenze di magazzino (-40%) integrando le produzioni dei singoli stabilimenti. Nel periodo in cui è stato responsabile del Servizio gestione materiali ha migliorato le misure di sicurezza dei silos, adibiti al confezionamento delle materie prime riducendo drasticamente il rischio di fuoriuscita di materiale durante la fase di carico. Questo ha evitato anche che l’operatore si dovesse posizionare sulle sommità dei silos per i controlli. Nel 2001 ha provveduto ad ottimizzare gli acquisti dei siti in Italia ed Europa. Nel 2014 ha assunto la carica di dirigente di Tpv come Purchasing Manager. Oltre ad aver ricreato fra i dipendenti un forte spirito di squadra ed un senso di appartenenza alla società, è riuscito, grazie alle sue spiccate capacità manageriali, a far raggiungere all’azienda significativi risultati economico finanziari dando nuove prospettive alla società e ai dipendenti. Ha istruito e preparato i neo assunti responsabilizzandoli e assegnando obiettivi di risultato anche settimanali. In tal modo ha creato un team di persone molto affiatate delle quali alcune hanno raggiunto anche vertici aziendali.

Antonio Chiolle, residente a Ferrara, dirigente ora pensionato, è stato dipendente del Gruppo Montecatini Edison/Enichem, poi del Gruppo Witco Italiana Srl. Chiolle si è sempre contraddistinto per le notevoli capacità e la grande professionalità. Entrato nel gruppo Montedison nel 1967 per attività di ricerca, nel luglio 1994, dopo vari passaggi di carriera, è divenuto dirigente presso la società Witco Italiana srl come direttore tecnico e di stabilimento fino al suo pensionamento. Nel corso della sua esperienza in Montedison ha partecipato a vari progetti, portando a risultati innovativi, documentati da brevetti e pubblicazioni. La sua attività ha portato alla realizzazione di 13 brevetti con una decina di pubblicazioni e alla messa a punto e vendita a terzi di know-how per la produzione di membrane polimeriche per la dissalazione e depurazione delle acque; per il processo di flash spinning per la produzione di fibrille e di collanti flessibili per settori calzature, tessuti e legno. Ha sempre cercato di migliorare gli aspetti connessi alla sicurezza, all’inquinamento ambientale, alla miglioria delle apparecchiature e degli impianti, e alle metodiche comportamentali degli operatori, conseguendo risultati molto concreti ed apprezzati. Ha sempre trasmesso con entusiasmo e generosità, le proprie conoscenze e competenze ai giovani, offrendo sempre la massima cooperazione e disponibilità.

Paola Palavanchi, residente a Cento, è dipendente della ditta Spe Elettronica Industriale di Poletti Giorgio di Crevalcore (Bo): capo reparto responsabile produzione carica batterie. Paola Palavanchi è sempre stata dedita al lavoro, sensibile alle esigenze di produzione e disponibile alle richieste della dirigenza e dei colleghi, per i quali rappresenta un punto di riferimento indispensabile. Si è sempre contraddistinta per una notevole professionalità e disponibilità, dimostrandosi una persona corretta e leale alla quale poter chiedere sempre consiglio o aiuto. Grazie alla sua grande esperienza nelle diverse fasi della produzione ed alla sua versatilità è stata in grado di gestire il ciclo produttivo dei diversi modelli di carica batterie e di risolvere le problematiche inerenti. E’ anche un prezioso aiuto per la programmazione degli acquisti. Il contributo dato da Paola Palavanchi è stato fondamentale alla realizzazione di una produzione di alta qualità che ha consentito all’azienda di penetrare in diversi mercati mondiali. E’ sempre stata attenta al rispetto delle norme di sicurezza sul lavoro e ha sempre ottenuto dagli altri colleghi il rispetto delle stesse. Grazie alla sua grande esperienza e alle sue capacità Paola Palavanchi ha insegnato pazientemente le metodologie di lavoro ai più giovani, cercando di far capire loro l’importanza del proprio lavoro così da svolgerlo nella maniera migliore.