(immagine da Google Maps)

“È una proposta più che apprezzabile che non mi creerebbe alcun problema, anzi”. La proposta di Roberto Baldisserotto, quella di donare un ettaro di terreno contiguo all’ospedale Sant’Anna per realizzare parcheggi gratis, trova un primo sì dal dg dell’azienda ospedaliero-universitaria Tiziano Carradori, anche se tutto è, ovviamente, ancora in fase embrionale. E un altro parere positivo arriva poi dal sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, e pare forse più importante perché è proprio al Comune che Baldisserotto ha intenzione di fare la donazione: “Se volesse donarlo io lo prenderei – risponde il sindaco a Estense.com -, e lo farei proprio per quella ragione, fare i parcheggi gratuiti”.

Insomma, la disponibilità dei principali enti coinvolti non sembra mancare, anche se si tratta con tutta evidenza di posizioni di principio: nel caso si dovesse trasformare tutto in qualcosa di più concreto, rimarrebbe ancora il nodo della effettiva fattibilità dell’intervento, sia sul piano tecnico che su quello economico. “È comunque una soluzione che richiede degli investimenti”, fa notare il dg dell’azienda ospedaliero-universitaria, che ricorda come siano già stati stanziati 300mila euro per creare nuovi spazi per la sosta dei veicoli con l’arrivo del San Giorgio e che il numero di parcheggi è già più che sufficiente e oltre gli standard minimi (2,8 stalli per posto letto che a Cona sono 3 per posto letto).

Lo stesso Baldisserotto, dopo essersi fatto avanti sulla stampa ha già provveduto ad inviare una missiva a Tagliani: “Caro Sindaco – è il testo dell’email inviata al primo cittadio – dobbiamo parlarci per un primo incontro informale in merito al tema parcheggi di Cona, in modo da valutare la possibilità di venire incontro ai bisogni dei cittadini”.

La soluzione – se mai dovesse vedere la luce – potrebbe creare problemi con il contratto tra azienda e ProgEste? “No – risponde il dg del Sant’Anna -, il parcheggio è un investimento a rischio per il concessionario. Quello che non posso fare è impedire l’attivazione di quanto previsto dal contratto, ma se cambia il conteso urbanistico noi non c’entriamo nulla”.

Eppure uno spazio come quello che Baldisserotto offrirebbe alla collettività è capace di contenere almeno 500 auto. Se – messe da parte le dovute incognite del caso – ipotizzassimo un euro per macchina parcheggiata al giorno (ovviamente il ricambio sarebbe molto più alto), ecco che ci troveremmo di fronte alla potenziale cifra di 180mila euro l’anno di mancato guadagno per il concessionario. Se in ogni stallo si avvicendassero invece almeno due persone (anche questa una previsone al ribasso), ecco che si potrebbe parlare di 360mila euro in meno. Non noccioline.

Ma prima di mettere le mani così avanti va sottolineato che tutto è ancora appeso a cosa accadrà davvero per gli stalli del Sant’Anna: “Ci sono delle valutazioni in corso – spiega ancora Carradori -, ma ancora c’è una situazione definita”. In ballo ci sono varie ipotesi, da quella della sosta gratuita entro certi limiti di tempo, a quella di una percentuale di parcheggi liberi”.