Molestava i parroci con una serie di comportamenti assillanti anche durante le messe. E’ scattato l’ammonimento per un 36enne di nazionalità rumena, residente a Ferrara e già conosciuto alle forze dell’ordine, che negli ultimi mesi è stato l’incubo di alcuni sacerdoti, mettendo in pratica molestie ed atti persecutori, giungendo perfino ad arrecare disturbi durante le funzioni religiose.

L’indagine è partita lo scorso mese di luglio. In questi sette mesi, i carabinieri hanno effettuato gli accertamenti e raccolto testimonianze fino ad acquisire le prove di una serie di comportamenti assillanti verso i parroci tali da costituire, in effetti, quell’insieme di condotte oppressive, sotto forma di minacce, molestie, atti lesivi continuati che inducono nella persona che le subisce un disagio psichico e fisico ed un ragionevole senso di timore per le quali può essere, su richiesta della persona che si ritiene di essere vittima di comportamenti persecutori, emesso il provvedimento amministrativo da parte del questore.

Le vittime hanno avanzato richiesta di ammonimento nei confronti del molestatore, ritenuta motivata sulla base di tutti i fatti verificati dalle indagini dei militari, che quindi hanno proceduto alla notifica del provvedimento di ammonimento a carico del 36enne romeno. Con la notifica dell’ammonimento, emesso dal questore di Ferrara lo scorso 11 febbraio, il soggetto è stato formalmente invitato dai carabinieri ad interrompere il comportamento persecutorio nei confronti delle vittime.