Cronaca
1 Dicembre 2015
La Giunta ha dato l'ok all'accordo stragiudiziale che porta in cassa quasi 2 milioni di euro

Chiuso il contenzioso milionario Ici tra Comune e Enipower

di Daniele Oppo | 1 min

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Acqua: Ferrara con la spesa media fra le più alte in regione

Ferrara è il capoluogo di provincia della regione con maggiori dispersioni nella rete idrica (40,2%) e con una spesa media per la bolletta dell'acqua fra le più alte per una famiglia, cioè di 587 euro rispetto alla media regionale di 517 euro (la media nazionale è pari a 478 euro), meno cara solo rispetto a Rimini (606 euro)

1280px-Palazzo_del_Municipio_2Nei giorni scorsi la Giunta ha approvato i termini dell’accordo stragiudiziale relativo alla controversia in tema di Ici tra il Comune di Ferrara e la società Enipower Ferrara (Sef).

“Con questo accordo – afferma l’assessore al Bilancio Luca Vaccari – il Comune incassa complessivamente 1,9 milioni di euro e pone fine a una annosa controversia, il cui esito in sede giudiziale non era pacificamente a favore del Comune”.

La controversia risale alle annualità 2007, 2008 e 2009 (ma forse riguarda anche gli anni fino al 2011) per le quali il Comune aveva mandato tre avvisi di accertamento alla Sef dopo aver riscontrato che la medesima, relativamente agli immobili di proprietà, aveva “omesso la dichiarazione ed effettuato parziali versamenti ai fini dell’Imposta Comunale sugli Immobili (Ici)”. La società aveva presentato nel 2013 dei ricorsi alla Commissione Tributaria Provinciale di Ferrara, ma il Comune – sentito anche il parere del settore Servizi Tributari – aveva deciso di resistere in giudizio.

La causa si è protratta fino a oggi e, dando un’occhiata ai bilanci della Sef, la società aveva già accantonato circa 3 milioni di euro per far fronte a una eventuale soccombenza.

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