Comacchio
25 Novembre 2015
Prosegue l'anno accademico Utef con il corso coordinato dall'archeologo Mario Cesarano

Viaggiare per acqua in Età Romana tra le terre del Po

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Scavo di Santa Maria in PadovetereComacchio. Prosegue a Palazzo Bellini l’Anno Accademico 2015/2016 dell’Università per l’Educazione Permanente (Utef) con il corso “Viaggiare per acqua in Età Romana tra le terre del Po”, coordinato dall’archeologo Mario Cesarano (funzionario della Soprintendenza Archeologia della Campania).

Oggi, mercoledì 25 novembre, alle ore 15.30 nella Sala Polivalente “San Pietro”, l’archeologo Marco Bruni terrà una lezione sul tema “I Romani nelle terre del delta Padano”. L’Utef, a richiesta degli studenti, rilascia all’atto dell’iscrizione, un libretto di frequenza e, solo dopo il superamento dei 7/10 delle lezioni, rilascerà l’attestato di frequenza. Lo studente dovrà frequentare le lezioni sempre con la tessera Utef 2015/2016.

Per informazioni ed iscrizioni è necessario contattare la segreteria della sezione Utef di Comacchio, che ha sede presso la Biblioteca “L. A. Muratori” (Palazzo Bellini) ed è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle 12 (tel. 0533/3152882).

Il corso che prende il via oggi si prefigge l’obiettivo di illustrare la plausibile organizzazione del territorio deltizio padano in età romana relativamente a infrastrutture viarie di terra e d’acqua. Durante il corso saranno illustrate le evidenze archeologiche di età romana, che insistono nel territorio dei Comuni di Comacchio e Argenta, in particolar modo lungo il cosiddetto Argine Agosta, presumibilmente corrispondente all’antica Fossa Augusta, canale artificiale navigabile di età augustea. Altresì saranno presentati i rinvenimenti legati alla navigazione interna, come quello che si è ritenuto essere un faro in località Baro Zavelea e le imbarcazioni venute alla luce nella località Valle Ponti e Motta della Girata.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com