Vm Motori. Azienda e sindacati distanti sul contratto
Nessun passo avanti dopo l'incontro tra la direzione aziendale di Vm Motori e i sindacati che chiedono di "non fare cassa sui lavoratori"
Nessun passo avanti dopo l'incontro tra la direzione aziendale di Vm Motori e i sindacati che chiedono di "non fare cassa sui lavoratori"
Mare mosso e forte vento con raffiche che potranno arrivare anche a 74 km/h. Il servizio di allerta meteo della Protezione civile dell'Emilia Romagna ha diramato un'allerta gialla per la giornata di venerdì 21 novembre
Un feretro privo di salma tumulato una decina di giorni fa è stato esumato da Amsef che ha potuto constatare l'assenza del corpo della donna 86enne di cui si erano effettuate le esequie e ha presentato esposto alla Procura
Due giorni intensi per parlare di possibilità lavorative ma anche per raccontare le esperienze dei professionisti delle Aziende Sanitarie di Ferrara a Work on work, la fiera nazionale di servizio al mondo del lavoro che si è svolta il 19 e il 20 novembre a Ferrara
Ferrara si conferma città del lavoro e dei giovani. Oltre duemila studenti hanno partecipato attivamente alla seconda edizione di “Work on Work” - la fiera nazionale di servizio al mondo del lavoro, che si è svolta presso il Quartiere Fieristico. Nel complesso, la fiera ha fatto registrare circa 6.000 presenze

“Anche io i miei nipoti me li sarei riportati a casa. I Down vanno bene in cucina, a fare giardinaggio…”. È la frase uscita dalla bocca (rectius, dalla tastiera) di Massimo Masotti, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Ferrara. E la ricorrenza non è delle migliori, quella della Giornata Nazionale delle persone con la sindrome di Down.
L’uscita di Masotti, per anni anche consigliere comunale e vicepresidente del consiglio sotto Forza Italia e alle ultime elezioni candidato con Gol, fa espresso riferimento all’episodio di discriminazione subito da un’ausiliaria in un asilo nido di Ferrara.
In quell’occasione la referente dell’istituto si sentì rivolgere le rimostranze della madre, che, venuta a sapere della presenza nella struttura dell’assistente Down (“quella là”), disse che voleva la figlia ospitata “in un nido e non in un centro per disabili”.
La vicenda è finita inevitabilmente sulle cronache nazionali e le ripercussioni con conseguenti discussioni si rimbalzano da giorni sui social network. È in una di queste discussioni su Facebook che si è inserito Masotti, per concordare con il comportamento della mamma. “I Down vanno bene in cucina, a fare giardinaggio… ma a cambiare bambini di pochi mesi proprio no: questa è platealità e cialtroneria” questa la sua spiegazione. Di fronte alle richieste di chiarimenti di altri commentatori, Masotti replica che le sue “sono parole ‘pesate’, non ‘pesanti’: del resto non avrei potuto mai fare né l’equilibrista né l’aviatore, né il fisico né l’architetto. Onestà è riconoscere i propri limiti e, eventualmente, anche quelli degli altri”.
Eppure l’assistente in questione, già con 8 anni di esperienza alle spalle senza alcun richiamo o problema, è stata seguita prima e durante l’inserimento lavorativo dal centro specialistico della fondazione Cepim di Genova. Il suo direttore scientifico, il dottor Aldo Moretti, intervistato da Estense.com, sottolineando di non aver mai assistito a un caso tanto eclatante (il Cepim inserisce con efficacia da 40 anni persone nel mondo del lavoro in tutti i settori, pubblici e privati, comprese scuole materne o elementari), garantisce che l’ausiliaria “è perfettamente in grado di svolgere le mansioni che le sono state sottoposte come qualsiasi altra persona”. Anzi, “se la donna in questione non fosse connotabile come Down per l’aspetto esteriore, nessuno si sarebbe accorto della differenza”.
Sull’intervento di Masotti si esprime, sempre su Facebook, l’assessore al lavoro Caterina Ferri: “direi che dobbiamo fare ancora molta strada per il rispetto dei diritti e contro le discriminazioni”.
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