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Gentile direttore, leggendo il racconto inerente i parcheggiatori abusivi a Ferrara, pubblicato sul suo giornale, purtroppo debbo segnalare che non tutti i parcheggiatori sono persone che si accontentano della mancia a loro offerta dall’automobilista, ma in...
Oggi sono passato per la rinnovata piazza Cortevecchia e non ho trovato una panchina, neppure a pagarla. In compenso vi è una ampia distesa di tavolini dei bar. Negli 8 progetti sottoposti ai cittadini, in ognuno sono presenti panchine, anche in quello approvato....
Quella che vado a raccontare è una vicenda vissuta direttamente e che porto all'attenzione di tutti per evidenziare quanto sia determinante avere un presidio ospedaliero ben strutturato nel territorio centese. In queste ore, la madre di una mia collega di lavoro,...
Gentile direttore, leggendo alcuni fatti di cronaca sul suo giornale, mi ha fatto ricordare alcuni avvenimenti di quando ero bambino e oltre. Abitavo nel ghetto di Ferrara e più precisamente in quella che prima della guerra era la scuola degli ebrei. Spesso andavo...
L’immagine che il sindaco Fabbri vuole trasmetterci dai manifesti elettorali è ben diversa dalla realtà…. Molti cittadini sono distratti, superficiali e non sono in grado di inquadrare e valutare i comportamenti incoerenti del primo cittadino. Negli anni 2019,2020...
Caro Direttore,
oggi martedì 28 luglio 2015, alle ore 12:28 ca., su segnalazione di un conoscente un poco sconcertato, mi sono imbattuto in questa scenetta da ‘toilette stradale’, prontamente fotografata per tramandarne ai posteri la memoria.
La location (vedi foto 1), è via Arianuova, poche decine di metri prima dell’incrocio con viale Belvedere.
Come si vede, qualcuno (lo stesso personaggio del Duomo venerdì scorso?), colto da subitaneo ed impellente bisogno corporale, lo ha espletato direttamente nello slip, che ha poi abbandonato proprio in mezzo alla strada, trasudante quel materiale marroncino tanto caro a Pierre Jacques Étienne, visconte di Cambronne (vedi foto 2), non prima però di essersi ben ripulito con carta da cucina (previdente il personaggio, che se ne è portato dietro un rotolo…).
Lascio ogni commento su questa scenetta urbana ai lettori. Per parte mia, mi limito a porre una semplice domanda: ma costerebbe così tanto, per le casse comunali, acquistare (o noleggiare) 20-30 toilette chimiche stile Sebach, da piazzare nei punti strategici della città? Non credo si tratterebbe di una cifra folle, se si resiste alla tentazione di creare un paio di nuovi dirigenti ad hoc…
Cordiali saluti e buon lavoro
Leonardo Gennusa
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